Si è tenuto a Nola, sabato 10 marzo, il 4° Incontro nazionale sulle tradizioni quaresimali che ha visto la partecipazione di studiosi e liberi ricercatori prevenienti da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, oltre che dalla stessa Campania.
Nel corso dell’incontro alla presenza del sindaco di Nola, Geremia Biancardi, si discuterà su “La Quaresima nell’Italia Centro-Meridionale, da rituale contadino a strumento di valorizzazione del patrimonio identitario”,una tavola rotonda attorno dove hanno presentato i propri studi, Lucia Laterza della Pro Loco Montescaglioso – Basilicata, Amedeo Carbone libero ricercatore della comunità arbëreshë della Basilicata, Angela Cicora ricercatrice del Molise, Luigia Cirsone del CIf Lucera – Puglia, Andrea Bressi dalla Calabria per l’Associazione Radici Calabre, Francesco Stoppa della Compagnia Tradizioni Teatine – Abruzzo., si è parlato delle rudimentali pupattole segnatempo, note in Calabria come corajisime, con le quali, le società preindustriali contavano le domeniche di preparazione alla Pasqua sfilando una delle sette penne infilzate in un’arancia posta ai piedi di queste bambole magico-rituali
Ormai da quattro anni la Rete nazionale bambole Quaresima, sodalizio di studiosi e ricercatori sull’antichissima tradizione delle pupattole, si ritrova in una regione diversa, continuando il dialogo cominciato nel 2015 in Molise, consolidato nelle successive iniziative in Abruzzo, Calabria e quest’anno in Campania, ospiti della Proloco di Nola, città d’arte, un altro motivo di scambio di idee e punti di vista, musica e danze.Fonte:http://www.reportageonline.it/corajisima-e-tornata-tutti-gli-eventi-sullantichissima-tradizione-delle-pupattole-quaresimali/