Simone, devi farcela! Sono fortemente colpito dall’ennesimo dramma che sopraggiunge dal fronte afgano. Nello scontro a fuoco nella zona a nord ovest della valle di Bala Murghab, un’altra giovane vita s’è spezzata: per il primo Caporal Maggiore David Tobini – lo ripetono continuamente tutte le agenzie di stampa – non c’è stato scampo. E nell’agguato sono rimasti feriti due altri militari, di cui uno è in gravissime condizioni: lotta disperatamente tra la vita e la morte il caporal maggiore scelto Simone D’Orazio, nato ad Isernia. Non ci sono più parole in grado di esprimere tanta sofferenza. A Simone, però, corre continuamente in queste ore il mio pensiero. Un ragazzo di 28 anni che ha scelto di lottare per la pace, per la libertà ora rischia la sua stessa vita per tutti noi. A lui auguro di tornare presto tra le braccia dei suoi cari, di poter nuovamente avvertire il calore di una madre che, accanto a lui lotta in queste ore disperatamente, affinché il figlio sia fuori pericolo. Alle famiglie di questi giovani militari esprimo la mia particolare vicinanza. Purtroppo negli occhi di Simone le immagini buie della guerra, degli scontri a fuoco, della morte non saranno mai più cancellati, ma per lui è giusto che il sole continui a risplendere. Forza Simone, non mollare!