Violenza sulle donne-Spagna, suore di clausura contro sentenza stupro La Manada: "Difendiamo diritto delle donne di essere libere"

28/04/2018
Attualità
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HONDARRIBIA -  Poche parole affidate a Facebook per commentare quello che in Spagna è diventato il caso La Manada. Significa "Il branco": così si chiamavano i cinque uomini che nel 2016 hanno stuprato una 18enne e che il tribunale di Pamplona ha accusato di abuso, assolvendoli dall'accusa di violenza sessuale. Tra sei mesi potrebbero essere già fuori.

A scriverle sono le carmelitane scalze di Hondarribia, 15mila abitanti nei paesi Baschi, unendosi al movimento #yositecreo che sta animando il Paese ma che ha ottenuto anche il sostegno della comunità internazionale, incluso l'americano #metoo.

"Noi viviamo in clausura, indossiamo un vestito che arriva quasi alle caviglie, non usciamo mai la notte (tranne le emergenze), non andiamo alle feste, non beviamo alcolici e abbiamo fatto voto di castità -  commentano le suore di clausura - E' una scelta che non ci rende migliori o peggiori di nessuno, sebbene paradossalmente ci rende più libere e felici di molte. E proprio perché è una scelta libera, difendiamo con tutti i nostri mezzi a nostra disposizione (e questo è uno di quelli) il diritto di tutte le donne di fare liberamente il contrario senza per questo essere giudicate, violentate, intimidite, assassinate o umiliate. Sorella, io sì ti credo". Da http://www.repubblica.it/esteri/2018/04/28/news/spagna_il_messaggio_delle_suore_di_clausura_alla_vittima_dello_stupro_della_manada-194988955/?ref=fbpd

 

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