“Votiamo contro il conto consuntivo 2017 essendo esso il risultato finale di un bilancio di previsione del 2017, già da noi bocciato. Non entriamo nel merito dei dettagli, avendo già nei precedenti esercizi palesato tutte le nostre criticità che in buona sostanza rimangono quasi identiche. Un’ osservazione comunque è di obbligo ed è questa: ancora una volta dai dati contabili si evince la volontà dell’attuale amministrazione di battere cassa dal momento che per alcuni servizi sono registrate entrate superiori al 100% come quello della TARI, la cui copertura è giunta quasi al 104% e come quelli a domanda individuale per i quali la compartecipazione è stata di gran lunga superiore al 36%. Infatti per la mensa scolastica la copertura è stata del 59%, mentre per quello delle lampade votive del quasi 145% e tutto questo nonostante il Comune sia uscito dal dissesto finanziario con un cospicuo avanzo di amministrazione. Ed infatti la legge obbliga solo i Comuni che sono in dissesto a coprire i servizi a domanda individuale almeno fino alla misura del 36%, facendo intendere che per i Comuni che non sono in dissesto finanziario la quota potrebbe essere ancora più bassa del 36%. Nel caso specifico del Comune di Trivento siamo di molto oltre il dovuto per legge, addirittura oltre il 100%
Dalla molteplicità dei dati contabili, inoltre, non emerge chiaramente sia la voce di entrata che quella di uscita della somma proveniente dalla gestione degli impianti fotovoltaici. Si rammenta che all’inizio di tutta l’operazione che ha portato alla realizzazione dei tre impianti fotovoltaici fu detto dall’assessore pro tempore al risanamento finanziario che il ricavato dell’introito fotovoltaico per il futuro sarebbe stato spalmato sui costi dei servizi per consentire una diminuzione della pressione tributaria sui cittadini. Non ci sembra che questo sia avvenuto o stia avvenendo. In buona sostanza i numeri del consuntivo tornano utili certamente per i conti del bilancio, ma non tornano certo per le tasche dei cittadini per i quali poco o niente è cambiato dal 2009 ad oggi. Infine come per il bilancio di previsione, anche per il consuntivo 2017 si sono riscontrate inesattezze contabili nel parere dell’organo di revisione che andrebbero sanate, trattandosi forse di meri errori di trascrizione.”
Il capogruppo di” Trivento che vorrei “ Tullio Farina