San Cristanziano compie il miracolo, maggioranza e minoranza insieme per festeggiarlo

Maria Carosella
13/05/2018
Attualità
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Oggi 13 di maggio in Agnone ricorre la festa del Santo Patrono San Cristanziano protettore della città contro fulmini, grandine, tempeste e in senso lato contro i periodi di turbolenze sociali , discordie e guerre. In un periodo particolarmente turbolento per il nostro territorio, i fedeli pregavano affinché tornasse la pace e decisero che ci fosse bisogno di un Santo Protettore che avesse un aspetto imponente e autorevole. Si recarono nella chiesa di Maiella, allora in aperta campagna e rilevarono la statua di San Cristanziano che aveva le caratteristiche di autorevolezza necessaria

.Caricano la statua su un carretto e lo trasferirono presso la chiesa madre di San Marco che sovrasta la città. Il Santo imponente, rimaneva esposto per tutto il periodo dei raccolti. É stato oggetto di festeggiamenti che duravano intere settimane e alla processione culminante del 13 maggio partecipavano tutte le statue dei santi di tutte le numerose chiese agnonesi: San Francesco, San Vito, San Raffaele, Santa Pia e San Mariano, San Placido,San Biase.

L'importate e quasi fanatica festa religiosa veniva accompagnata da grandi fiere e mercati e la sera da musiche all'aperto con i complessi bandistici più famosi all'epoca. L'anno scorso dopo tanti anni di oblio,il Santo Patrono della città non veniva più festeggiato, e' stata ripristinata la festa, e il santo viene onorato con un ricco programma di riti religiosi e civili. Questa sera una lunga processione, accompagnata dalla banda, con il Santo trasportato su un furgone perchè la statua di San Cristanziano, lignea, imponente per dimensione (è alta m.2,10), maestosa nell’abbigliamento e nel gesto e' anche molto pesante.

Le autorità religiose e civili  presenti in chiesa tra cui il presidente regione Molise Donato Toma

.In processioneil vescovo Mons. Claudio Palumbo, il Sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio, gli assessori e la rappresentanza della minoranza in consiglio comunale, Maurizio Cacciavillani e Daniele Saia. Il Santo patrono di Agnone unisce tutti,sana ogni discordia e compie veri miracoli 

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