Due fasi per la nomina della Giunta. Meglio del passato perché si parla della nomina di una donna (probabilmente Tecla Boccardo), ma non come ci si aspettava: una donna subito e che potesse rientrare nei primi tre da nominare da parte del neogovernatore. La notizia è stata data dal neo presidente della Giunta durante la cerimonia del passaggio delle consegne che si è svolta a Palazzo Vitale tra lui e l’ ormai presidente Paolo di Laura Frattura.
Toma ha confermato che ci saranno tre o quattro nomine, visto che per il quinto assessore il Sottosegretario non è stata ancora promulgata la norma e quindi è necessariamente una giunta ristretta. Il presidente ha confermato che saranno molte le deleghe delle quali si occuperà personalmente ma anche che” la vera giunta sarà il consiglio regionale perché ogni consigliere avrà una delega sulla quale lavorare e tutti noi controlleremo quanto fatto”.
La donna, definita quota rosa e non parità di genere, verrà probabilmente inserita in un secondo momento, tra massimo 7 o 10 giorni.
Questo è invece quanto è avvenuto durante la cerimonia del passaggio delle consegne. Non mi permetterei mai di dare consigli”. “E io non mi permetterei mai di chiedergliene”. È iniziato con questo simpatico botta e risposta tra Paolo frattura e Donato Toma il passaggio delle consegne ufficiali tra il vecchio Presidente della Regione Molise è il nuovo, vincitore delle elezioni dello scorso 22 aprile. Come ha spiegato frattura” questo passaggio di consegne inizia con un vero in bocca al lupo di buon lavoro sereno punto ti auguro con il cuore di comunicare di più è meglio rispetto a me quanto può fare la regione per i cittadini”, il quale ha proseguito assicurando Toma di essere sempre disponibile per ogni chiarimento. ” Alla domanda su che cosa trovi e che cosa lascia alla nuova Giunta frattura ha risposto: ” quello che trova lo dico con i fatti e con gli atti. La trasparenza ha caratterizzato la mia giunta e tutti gli atti pubblicati on line”.