Immigrazione, sulla questione sollevata a Isernia il prefetto chiarisce: il numero è sceso da 1100 a 630

21/06/2018
Attualità
Condividi su:

 Sul caso ‘migranti’ sollevatosi a Isernia nei giorni scorsi è intervenuta la Prefettura pentra, che sottolinea come il numero dei richiedenti asilo in provincia si è quasi dimezzato nell’ultimo anno. L’ufficio territoriale del Governo, inoltre, fa presente che i migranti in arrivo in via Berta sono 23 e non 72.

“Per quanto concerne, in particolare, i trasferimenti di richiedenti asilo nel centro di accoglienza di via Berta ad Isernia – si legge nella nota inviata agli organi d’informazione –  va rilevato che essi hanno riguardato solo 23 migranti e non 72 e che gli immigrati attualmente presenti nei centri di accoglienza di Isernia sono 194, di cui solo 60 in via Berta, cioè molto meno del Piano Nazionale di ripartizione elaborato dal Governo e dall’Anci, che ne prevede 266 per il Comune d’Isernia. Il suddetto piano, come noto, si basa peraltro su una ripartizione per quote su base regionale che non è stata certo decisa dai prefetti, che si limitano ad attuarla, ma dalla Conferenza unificata del 10 luglio 2014, cioè quell’organo cui partecipano, oltre al Governo, anche i Rappresentanti di tutte le Regioni d’Italia, compreso la Regione Molise, nonché dell’Anci, cioè l’Associazione cui aderiscono la stragrande maggioranza dei Comuni d’Italia”. Agli amministratori locali intervenuti sulla questione, la Prefettura ricorda di potersi avvalere “di tale canale istituzionale per modificare scelte che a suo tempo sono state assunte con l’attiva partecipazione del mondo delle autonomie, anche molisane. Quanto all’affermazione secondo cui ‘l’intera situazione di Isernia rischia di collassare’ – precisano dall’Ufficio territoriale del Governo – basterà ricordare che negli ultimi dodici mesi gli immigrati ospitati in provincia sono diminuiti da 1.100 a 630, cioè si sono quasi dimezzati”. In seguito all’affermazione in base alla quale ‘via Berta si sta trasformando in un ghetto pericoloso’, dagli uffici di via Kennedy viene reso noto che “il Prefetto ha convocato stesso oggi (ieri, ndr) una riunione di coordinamento delle Forze di Polizia, dalla quale è emerso tuttavia che dall’inizio dell’anno sono state presentate solo tre denunce di reati avvenuti nella zona di via Berta e non risulta che siano stati compiuti da richiedenti asilo”. La nota della Prefettura si chiude con un’ultima precisazione: “Del tutto priva di fondamento è infine l’affermazione secondo cui tutti i richiedenti asilo ospitati nei centri di accoglienza della provincia di Isernia sarebbero ‘in attesa del permesso di soggiorno’, perché attualmente tutti i suddetti immigrati sono in possesso di permesso di soggiorno per richiesta di protezione internazionale”.

 

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: