Campobasso, tripudio di rosso solidarietà in Piazza Prefettura

Buona affluenza di partecipazione di sindacati, associazioni e dell'amministrazione comunale del capoluogo. Presenti tutti i partiti di sinistra dal Pd a Pap

Viviana Pizzi
07/07/2018
Attualità
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Campobasso si è colorata di rosso in segno di solidarietà con chi è costretto a morire tutti i giorni per arrivare in Europa con i barconi. A manifestare insieme a Libera e le altre associazioni che hanno promosso la manifestazione c'era anche Atif, mediatore culturale che arriva dal Kashmere. Al suo paese c'è una guerra per l'indipendenza dall'influenza indiana e Pakistana. Lui è arrivato in Italia 3 anni e mezzo fa e si è adattato a ogni tipo di lavoro pur di vivere bene. E a chi dice che gli immigrati dovrebbero tornare al paese loro risponde: "Se si raggiungesse una situazione di tranquillità lo farei. Oggi sto bene in Italia e sono stato ben accolto dalla città di Campobasso, ma scappiamo da situazioni impossibili da vivere. Lo facciamo per ritrovare una speranza"

Stessa considerazione abbiamo fatto con una famiglia che è venuta dal Ghana dal 2011. Sono arrivati in Italia con un barcone e sono tra i fortunati che qui hanno trovato un lavoro. Vivono integrati nella comunità di Campobasso, ma sono comunque consapevoli che ci sarà sempre l'intollerante di turno che gli dirà di tornare a casa propria. E loro a questi rispondono così: "Siamo scappati da una situazione in cui non era possibile sopravvivere. A morte certa abbiamo preferito prendere un barcone per sperare di vivere bene in Italia. Ce la abbiamo fatta come ce la fecero gli italiani che in passato sono emigrati nel Nord America. Non siamo qui per delinquere". 

La Campobasso che risponde all'intolleranza c'era tutta. Dal sindaco Antonio Battista a coloro che compongono la maggioranza di centrosinistra. Assente Bibiana Chierchia, la vicesindaca, presente a Roma all'assemblea nazionale del Pd insieme ai consiglieri regionali Fanelli e Facciolla. Ma che ha dato una mano fattiva e organizzativa alla manifestazione. C'erano anche Pasquale Cerio, candidato alla regione con il Pd e Beatrice Matalone di Unione per il Molise. Tutto il centrosinistra unito in appoggio a Anpi, Arci, Auser, Libera, Legambiente, Legautonomie, Associazione dalla parte degli ultimi, Unione per gli Studenti, Il Bene Conune, Paxchiristi, Agesci e la Fonte. 

Il loro impegno e di chi si è presentato in piazza come Nicola Lanza di Laboratorio Progressista, continuerà giovedì sera a Campobasso davanti al Comune. Per una città sempre più accogliente. 

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