Zanzara tigre, allarme in 67 province. Il Molise colpito a livello intermedio

28/07/2018
Attualità
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La zanzara tigre inizia a farsi sentire nelle nostre città. Fino al 1 agosto, saranno ben 67, le province del nostro Paese attaccate dal temuto insetto volante. In una scala di intensità da 0 a 4, la maggior parte sarà così colpita dall’indice potenziale di infestazione più alto.

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Codice rosso in tutte le province di Puglia, Umbria e Basilicata, regioni interamente prese d’assalto. Quasi completamente attaccate anche Sicilia (dove si salva però Palermo), Sardegna, Calabria, Campania, Marche, Abruzzo, Friuli Venezia-Giulia, Emilia-Romagna e Liguria. Allarme alto chiaramente anche in Lombardia: molte le province con allerta massima, tra cui Milano. Lo stesso vale per il Lazio, dove si registra indice 4 anche a Roma. Piemonte colpito a metà con Torino al livello 2, in gran parte il Veneto. Per la Toscana, codice 3 a Firenze. Colpite a livello intermedio Molise e Trentino Alto-Adige. Codice bianco in Valle d’Aosta.

La zanzara tigre è lunga dai 5 ai 10 millimetri, dimensioni medie per una zanzara. È vistosamente tigrata di bianco e nero. E’ una zanzara diurna, che esplica la propria attività principalmente nel tardo pomeriggio e nelle prime ore del mattino. Viene definita “antropofila” poiché ha una spiccata preferenza per il genere umano. Essa è attualmente la specie più rappresentata negli ambienti urbani, dove trova moltepici luoghi adatti alla sua riproduzione e dove trova numerosi ospiti su cui pasteggiare.

Le femmine depongono le uova sulle pareti di contenitori di varia natura in grado di contenere acqua. Prediligono luoghi piccoli e scuri che simulano il loro ambiente naturale, rappresentato da piccole cavità presenti negli alberi delle foreste tropicali da dove provengono. Negli ambienti urbanizzati, la loro scelta ricade su tutti quei piccoli contenitori presenti nei giardini e terrazzi, ma anche lungo le strade, nei parchi, piazzali e strade. La femmina sceglie con cura i luoghi dove depositare le proprie uova: tra questi, predilige piccole anfore, sottovasi, pozzetti di raccolta dell’acqua piovana, grondaie, giochi per i bambini, annaffiatoi.

Le uova resistono alla siccità e possono sopravvivere oltre 6 mesi in queste condizioni, ma, per schiudere e avviare così il ciclo larvale, dovranno necessariamente essere sommerse dall’acqua. Il ciclo vitale si compone di 4 distinte fasi: uovo, larva, pupa e adulto. Le larve e le pupe possono svilupparsi solo ed esclusivamente in presenza di acqua. La zanzara tigre ha un limitato raggio d’azione (meno di 200 metri); perciò i luoghi di deposizione delle uova sono vicini a dove si osservano le zanzare.

 
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