Sisma Molise, riprese le verifiche tra 4 scosse di assestamento

Montecilfone, il sindaco Pallotta: stiamo svuotando il serbatoio ci servono autobotti

Viviana Pizzi
18/08/2018
Attualità
Condividi su:

Sono ripresi da questa mattina i controlli sull'intero territorio del sisma del 14 e del 16 agosto con la massima magnitudo di 5.1 alle 20.19. La protezione civile sta continuando ad allestire tende per chi potrebbe subire un'ordinanza di sgombero delle proprie abitazioni. Solo a Montecilfone ce ne sono già 2 per abitazioni private e 4 per esercizi commerciali. Dal sindaco Franco Pallotta su facebook arriva la notizia sul serbatoio dell'acqua.

"Stiamo votando il serbatoio dell'acqua - ha dichiarato-  per fare verifiche tecniche. Ho richiesto le autobotti per sopperire". Resta grave la situazione anche ad Acquaviva Collecroce dove il sindaco, Francesco Troilo,  ha aggiunto: monitoriamo. Comune chiuso. ufficio coc spostato nella scuola, e Larino dove Protezione Civile e vigili del fuoco stanno esaminando le altre richieste danni segnalate. 

Tutto questo avviene mentre le persone sono ancora nelle tende e con nessuna voglia di tornare a casa. Questo perché lo sciame sismico nelle zone del terremoto continua.  In queste ore in Molise, infatti, sono state registrate quattro scosse dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La prima, di magnitudo 2.4, ha avuto come epicentro Guglionesi, in provincia di Campobasso, ed è stata registrata alle 23:17. La seconda, di magnitudo 3.3, ha avuto come epicentro Montecifone, sempre in provincia di Campobasso, già colpita dal sisma dei giorni scorsi. Quest'ultima scossa è stata registrata alle 00:48. In mattinata replica alle 5,25 del grado 2.9 e alle 9.55 di magnitudo 2.0. 

Chi era già fuori ma anche chi si trovava già nelle proprie abitazioni ha avvertito chiaramente la seconda. I tecnici di Ingv continuano ad ipotizzare che si tratti di diverse faglie che agiscono contemporaneamente. La paura intanto resta ed è palpabile anche sui social network dove chi avverte il sisma si riversa per qualche sfogo personale e per chiedere agli altri, quelli che non sono vicini, se hanno sentito la stessa scossa e come stanno. Un modo che di sicuro genera però un po' di allarmismo tra chi sta lontano e non ha contezza reale di quanto accade. 

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: