Sisma in Molise, altre scosse alimentano la paura: si dorme ancora nelle tende della protezione civile

Intanto oggi dovrebbe essere presa la decisione che riguarda l'apertura di Ponte Liscione

Viviana Pizzi
20/08/2018
Attualità
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E' terminata la terza notte all'interno delle tende per gli abitanti del sisma molisano del 16 agosto pari a magnitudo 5.1 della scala Richter seguito da un'altra scossa di 4.4. Anche stanotte le scosse si sono fatte sentire. Gettando la popolazione in un panico comprensibile. E c'è già chi si lamenta della poca attenzione riservata a questo sisma da parte dei media nazionali e delle istituzioni. Alle 2:07 di oggi si è registrata una scossa di magnitudo 3, con epicentro sempre vicino a Montecilfone. Sono circa 190 i terremoti localizzati nell'area dal 14 agosto, di cui 22 di magnitudo uguale o superiore a 2, il più forte dei quali di magnitudo  5.1 alle 20:19 del 16 agosto.
 

Intanto, in attesa che i centri operativi comunali stilino la lista danni definitiva, che permetterà al presidente della Regione Donato Toma di chiedere lo stato di calamità naturale ( che di fatto sbloccherebbe fondi per l'abbattimento di case parzialmente crollate e di edifici pericolanti ndr) arrivano altri dati parziali. Si tratta di 13 abitazioni private inagibili a Montecilfone,  dislocate tutte in via IV Novembre, in paese, nella zona del serbatoio comunale, anch'esso non agibile.  Nella giornata di ieri è stato chiuso il serbatoio comunale perché lesionato per cui le famiglie sono rimaste senz'acqua. Oggi il flusso idrico è tornato nelle case per un collegamento diretto con la diga del Liscione bypassando il serbatoio comunale anche se è inferiore. Continua il monitoraggio degli immobili lesionati anche se la paura resta e le famiglie preferiscono restare fuori casa, nelle tende allestite in paese. 

Sono rimaste fuori casa le famiglie di Palata che continuano a dormire in auto e nelle tre tende allestite nel campo sportivo del paese. E' stata anche allestita una tendopoli in contrada Colle Longo con cucina da campo e toilette per far fronte alle esigenze della popolazione locale.
    Due le squadre composte da cinque tecnici ciascuna che stanno monitorando gli immobili. Sono 203 le richieste da parte degli abitanti. "La situazione è sotto controllo ma la paura è tanta - ha dichiarato il sindaco Michele Berchicci -. C'è il timore di nuove scosse più forti e nessuno vuole rientrare in casa. Per questa saranno allestite tende che potranno utilizzare anche le famiglie di comuni vicini".  Inagibili il Municipio, l'ufficio postale e la chiesa di San Rocco. 

E arriva anche il bilancio dei vigili del fuoco dall’inizio degli eventi sismici al pomeriggio di ieri, domenica 19 Agosto fino alle ore 18, il personale delle due unità mobili di Campobasso ed Isernia dei Vigili del Fuoco, coadiuvato da funzionari tecnici e personale operativo giunti da altri comandi limitrofi, hanno effettuato interventi per un totale di 367 in 21 paesi. Nel paese di Guglionesi sono stati effettuati 213 interventi di cui 183 verifiche, 5 per rimozione parti pericolanti e 25 di recupero beni ed altri ed è stato il paese che più ha impegnato le squadre dei funzionari tecnici e personale operativo dei Vigili del Fuoco. Seguono: Larino con un totale di 88 interventi di cui 87 verifiche e 1 rimozione parti pericolanti; Montecilfone con un totale di 12 interventi di cui 4 verifiche e 8 rimozioni parti pericolanti; Palata con un totale di 6 interventi di cui 5 verifiche e 1 rimozione perti pericolanti;  Termoli con un totale di 25 interventi di cui 22 verifiche, 1 rimozione parti pericolanti e 2 per recupero beni ed altro. Sono in lista per essere effettuati oltre 300 verifiche.

Nella giornata di oggi si attende, inoltre, la decisione sull'apertura di Ponte Liscione dopo le verifiche by bridge. Tra le tende nella giornata di oggi è previsto anche l'arrivo di psicologi che dovrebbero aiutare ad affrontare l'emergenza. Che ormai non è soltanto di natura pratica visto che la gente ha paura di rientrare nelle proprie abitazioni. 

 

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