Olympia Agnonese, cori razziali verso gli arbitri: 2200 euro di multa e una gara a porte chiuse

I tifosi protestano per smentire accuse. Possibile ricorso della società

Maria Carosella
30/08/2018
Sport
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Di seguito il provvedimento disciplinare che Il Giudice Sportivo, Avv. Aniello Merone, assistito dai Sostituti Avv. Fabio Pennisi, Avv. Giacomo Scicolone con la collaborazione del rappresentante dell'A.I.A., Sig. Sandro Capri e del responsabile di segreteria Sig. Marco Ferrari nella seduta del 28 agosto 2018, ha adottato nei confronti della Polisportiva Olympia Agnone in relazione alla partita valida per la coppa Italia tra l'Olympia Agnone e la squadra del Campobasso.

"GARE DEL 26/ 8/2018 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari. A CARICO DI SOCIETA' AMMENDA OLYMPIA AGNONESE A.S.D. Euro 2.200,00 (1 gara a porte chiuse – Sanzione sospesa ai sensi dell’art.16 comma 2bis CGS) Al termine della gara, propri sostenitori, rivolgevano espressioni offensive all'indirizzo della Terna Arbitrale e discriminatorie per motivi di razza all'indirizzo del Direttore di gara che causavano un clima di tensione ed intimidazione nei confronti della Terna Arbitrale al rientro negli spogliatoi innanzi ai quali si registrava la indebita presenza di persone non identificate ne autorizzate. ( R A - R AA ) "http://seried.lnd.it/it/serie-d-comunicati/comunicati-ufficiali/stagione-sportiva-2018-19/coppa-italia-stagione-sportiva-2018-2020/2925-cu-07-coppa-italia-giudice-sportivo-turno-preliminare/file

 L'accusa  "rivolgevano espressioni offensive all'indirizzo della Terna Arbitrale e discriminatorie per motivi di razza all'indirizzo del Direttore di gara" pesante e altrettanto pesante la multa da pagare" . La società avrebbe intenzione di fare ricorso all'accusa e alla punizione, e i tifosi questa sera hanno organizzato una manifestazione in piazza Unità d'Italia, prevista la presenza di stampa locale e Tv, a rafforzare il ruolo sociale svolto nel corso di un cinquantennio sportivo dalla società agnonese,  precursora in Italia dello stadio senza barriere, contro ogni tipo di  violenza e per il grande ruolo svolto nella comunità agnonese a favore di una  una reale e costruttiva integrazione. Ma se qualcuno tra la tifoseria si fosse lasciato andare a intimidazioni, offese e espressioni discrimininatorie per motivi di razza, la punizione è forse troppo blanda.

 Guarda il video della partita del 26 Agosto  https://www.facebook.com/altomolise/videos/314459399310310/

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