Polo scolastico in ritardo e scuole sicure, il Comune sceglie di non decidere: tutto rimandato a dopo la relazione dei vigili del fuoco

Daniele Saia di Nuovo Sogno Agnonese: si mandino gli studenti nelle scuole di sempre. Il sindaco si assuma le sue responsabilità

Maria Carosella
08/09/2018
Attualità
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Riunione complicata, a tratti caotica, tensione palpabile in Sala Consiliare presso Palazzo San Francesco. Presente il Sindaco Marcovecchio, la vicesindaca Linda Marcovecchio, la dirigente dell'Istituto Omnicomprensivo delle scuole agnonesi Tonina Camperchioli,gran parte della giunta, l'assessore Melloni,l'assessore Scampamorte, il consigliere Amicone.In sala tra i genitori il consigliere di minoranza di Nuovo Sogno Agnonese Daniele Saia, intervenuto successivamente in qualità di genitore. Bene precisare anche che le scuole agnonesi raccolgono gran parte degli studenti di un territorio vasto che comprende  l'Alto Molise e l'Alto Vastese.

 Un tema caldo e sentito che coinvolge centinaia di alunni e tante famiglie. Una sala stracolma di mamme, papà, nonni ad ascoltare quello che oggi nell'imminente scadenza della riapertura delle  scuole preme sapere: Sono sicure le scuole ? Riapriranno il giorno stabilito?

Il sindaco nel suo intervento iniziale ha ricostruito le fasi di un percorso che ha condotto alla situazione di oggi: Si era deciso in una precedente riunione con i genitori, di riaprire le scuole negli edifici esistenti , visto che a detta del Sindaco, la ditta appaltatrice del nuovo, moderno, antisismico polo scolastico ha garantito la fine lavori per l'8 Ottobre 2018, e l'apertura  agli studenti entro dicembre 2018.

Ma tale decisione assunta congiuntamente tra amministrazione comunale e una folta delegazione di rappresentanti dei genitori, e' stata superata da molteplici richieste di certificazioni giunte al comune circa la sicurezza degli edifici scolastici ma che il comune di Agnone non può fornire, come non possono fornire gran parte dei comuni italiani, purtroppo, ma tant'è. Di conseguenza l'annuncio ufficiale oggi: Le scuole di San Marco e Via Pietro Micca, non potranno essere aperte il giorno previsto. 

Dalla riunione e da più parti e' emerso che dopo l'intervento di Greco, consigliere di minoranza M5S regione Molise su tale questione, a seguito di una riunione con i genitori tenutasi a Agnone, al comune sia giunta la richiesta di ulteriori e sofisticate certificazioni, che gran parte delle scuole italiane purtroppo non posseggono. Bene ha fatto Greco ad intervenire in tal senso, i ragazzi vanno tutelati, ma bene farebbe il governo nazionale  pentastellato a farlo per gran parte delle scuole italiane, vista la disastrosa situazione.https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/18/scuole-e-sicurezza-lanagrafe-che-non-ce-nonostante-una-legge-di-18-anni-fa/848327/

Con questi presupposti durante la riunione si è tentato di trovare una soluzione alternativa al problema, con la dirigente scolastica in palese difficoltà non sapendo dove e come sistemare tante classi, e l'amministrazione che e' giunta in riunione senza un piano di fattibilità alternativa alla chiusura. Se l'amministrazione comunale, il Sindaco, hanno già un piano per una eventuale soluzione , di certo non e' emerso dalla riunione stessa. La platea dei genitori  a giusto titolo coinvolta emotivamente, ha tentato di capire, di suggerire, di rimproverare, si e' parlato di doppi turni, di tendopoli, di trasferimenti nelle scuole di Poggio Sannita e Belmonte, ma tutto in un clima caotico, dove era vero tutto e il contrario di tutto.

 L'intervento del consigliere Saia come papà di due studenti ha posto l'accento sulle responsabilità del Sindaco su certe decisioni," E' sua la responsabilità finale, quella di assumere decisioni in questi casi e' solo sua, lei  Sindaco tra altro si e' presentato ad una riunione senza un piano fattibile o una bozza di soluzione" e ne ha avute da dire anche ai genitori presenti" Dove eravate quando si facevano dimostrazioni e sit-in per accelerare l'apertura del nuovo polo scolastico?"

 In ogni caso ha fatto la sua secca proposta, di rimandare gli studenti a scuola negli edifici di sempre, visto che Agnone non è Montecilfoni o Guglionesi, o uno dei paesi dell'ultimo cratere sismico e affrettare al massimo la fine lavori nel nuovo polo scolastico, l'unica vera soluzione

 Il sindaco in chiusura ha comunicato che per la decisione ultima si attende la relazione scritta e particolareggiata dei vigili del fuoco che hanno eseguito pochi giorni fa i rilievi di staticità sugli edifici scolastici di San Marco e Via Pietro Micca, un modo probabilmente per valutare bene una situazione non facile, e prendere la decisione ottimale per le famiglie e gli studenti.

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