“L’ennesima “lettera aperta” della minoranza è un turpiloquio di menzogne e calunnie che ha il solo scopo di trascinare il sottoscritto nel fango, ma ora basta! La misura è colma! Non sono più disposto ad accettare menzogne maligne, non sono più disposto a dover giustificarmi di fronte alle false accuse di malagestione o di azioni Amministrative illegittime, addirittura di danno erariale! Mi vengono attribuiti fatti e notizie assolutamente mendaci e forvianti. La mia Amministrazione si è spesa sempre al 100% e a 360 gradi per la comunità rimettendo in ordine un paese totalmente abbandonato, anche da amministratori che ora siedono all’opposizione e mi urlano contro, e creando opportunità di sviluppo tramite il recupero e la valorizzazione delle strutture comunali e tramite la valorizzazione del territorio, per la quale abbiamo speso oltre duecentomila euro di finanziamenti Regionali. La mia Amministrazione ha agito sempre e solo in maniera legittima e trasparente e gli atti che lo confermano sono visionabili sempre e da chiunque presso i nostri uffici. La mia Amministrazione non si è mai sottratta alle proprie responsabilità, cosa invece che la minoranza cerca di fare in riferimento alle proprie calunnie nei miei confronti, ne ha mai tergiversato sulle richieste ricevute anzi, per trasparenza assoluta, ha fornito sempre tutti i documenti richiesti, e anche quelli a contorno degli stessi, per ogni argomento di interesse. Addirittura mi vengono attribuite responsabilità per lavori chiusi e consegnati anni prima del mio insediamento ( vedi acquedotto comunale ) e per giunta realizzati dalla Regione e non dal Comune, con il solo intento di creare false informazioni nei cittadini. L’assegnazione del locale comunale all’attività di ristorazione è avvenuta a seguito di regolare avviso pubblico e, giova ricordare, lo stesso locale risultava abbandonato, privo di accatastamento e privo di allacci alle utenze, e noi abbiamo provveduto a risistemarlo e regolarizzarlo al solo scopo di creare una opportunità. Sui mutui, e sul come siano stati calcolati e utilizzati, in base anche alle specifiche esigenze e richieste della comunità, ormai credo che anche i sassi sappiano la verità ma la minoranza insiste con un ragionamento falso con il solo scopo di creare timore nella comunità. Sulla presenza di filo spinato nel territorio comunale è proprio inaccettabile qualsiasi critica visto che dal primo giorno la sua eliminazione è stata una mia battaglia personale tanto è vero che abbiamo adottato regolamenti ed ordinanze ad hoc. Per quanto riguarda le attività della Pro Loco la minoranza conferma la propria ignoranza e malafede in quanto nella legge da loro stessi richiamata, la L.R. n° 20 del 18 luglio 1977, non è riportato alcun obbligo da parte del Comune verso la proloco, in particolare , in materia di bilanci, la proloco invia per sola conoscenza, e solo in caso di finanziamento pubblico, il bilancio consuntivo al Comune di appartenenza il quale non ha alcun compito approvativo , art.6 L.R. n°20 del 18 luglio 1977 modificato dall’art.2 L.R. n°20 del 18 luglio 2008, pertanto la minoranza si informi prima di comunicare false informazioni. Non accetto che mi si venga a dire che “mungo” le casse comunali! Io lavoro seriamente come amministratore e l’indennità che percepisco è il compenso minimo tabellare e comprende tutte le responsabilità che quotidianamente mi assumo, e credo di meritarlo, e la uso anche per le piccole spese urgenti dell’Ente senza chiedere rimborso alcuno. Su una cosa sono d’accordo, speriamo che la Magistratura faccia il suo corso e ponga fine ai loro deliri, va infatti ricordato che, ad oggi, nessuna delle loro denunce ha portato ad un solo capo d’accusa verso il sottoscritto che, invece, ha ricevuto l’archiviazione plenaria di molti procedimenti, e degli altri in corso sono sicuro avverrà lo stesso, configurando quindi la mia buonafede e l’atteggiamento calunnioso dei miei accusatori, che è stato e sarà, anche in questo caso, prontamente denunciato alle autorità. Detto ciò, considerato che più volte la minoranza ha chiesto un incontro pubblico con il sottoscritto e che la stessa minoranza, nonostante la mia disponibilità, ha più volte disertato tale incontro, chiedo al più presto un confronto pubblico con i consiglieri di minoranza al fine di chiarire, una volta per tutte, chi è il bugiardo tra di noi. Si smetta quindi con questa sterile bagarre sui quotidiani e mi venga comunicata ufficialmente una data per un incontro pubblico a cui, spero, non si sottrarranno un’altra volta ”
Il Sindaco Dott. Luciano Bucci