Con un’ampia intervista (https://goo.gl/CgjxZv) rilasciata al quotidiano La Stampa, l’On. Daniela Aiuto, Europarlamentare, lascia definitivamente il Movimento 5 Stelle. Le ragioni, ampiamente approfondite nell’intervista al quotidiano torinese, sono le molte difficoltà di dialogo e le tante restrizioni anche personali durante il suo mandato, anche nella fase dell’auto-sospensione.
La parlamentare, nata nel 1975 a Losanna in Svizzera, ma è vastese da sempre. Infatti ora vive a Vasto con la sua famiglia, è sposata e madre di quattro bambini.
Daniela Aiuto ha contribuito fortemente, come portavoce in Europa, alla costruzione dell’immagine, della forza e del consenso che hanno portato nei mesi scorsi il MoVimento al Governo. Oggi, invece, si dichiara amareggiata come politico e come donna per essere stata lasciata ai margini del MoVimento senza ragione. Nell'incipit del pezzo sul quotidiano torinese si legge che si autosospese per un rimborso contestato e non ha mai potuto difendersi. “Davide persona totalmente priva di empatia. Orban? Da Roma volevano che ci astenessimo”. E sulla Lega: politicamente è cosa saggia avere accordi prima delle elezioni, meglio se scritti.
"Nel Movimento 5 Stelle - ha sempre dichiarato alla Stampa- gli eletti sono al servizio della comunicazione, e non il contrario. Comunicazione fatta di persone di solito provenienti dalla Casaleggio, o scelte lì. Queste persone sono diventate il gestore delle nostre esistenze, non della comunicazione soltanto. Entrano nelle nostre vite perché possono decidere il successo o l’affossamento mediatico del singolo eletto. Si è arrivati anche a dire a qualche mia collega come doveva truccarsi o vestirsi".
L’On. Daniela Aiuto proseguirà, in ogni caso, nel rispetto dei suoi elettori e della sua stessa persona il mandato ricevuto con l’impegno di sempre, a difesa dei valori e degli ideali che ha sempre perseguito, mai cambiando l’atteggiamento di rispetto e integrità sempre tenuto nelle commissioni che l’hanno vista protagonista, così come il mio percorso politico può ben testimoniare.
L’Europarlamentare nel congedarsi dal M5S ringrazia comunque i vertici per l’opportunità avuta, così come per il futuro sosterrà a distanza i molti amici e colleghi che lascia nel MoVimento.