Petizione firme per la riapertura del Sente: in 638 hanno risposto all'appello di Iacapraro

16/10/2018
Attualità
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Seicentotrentotto (638) cittadini dell'alto Molise e dell'alto vastese, tramite una petizione di firme proposta dal cittadino Giorgio Iacapraro, hanno chiesto la riapertura del viadotto Sente in autotutela. Che significa autotutela? Prendersi la responsabilità dei rischi che si corrono percorrendo quello che è stato definito "Il Gigante buono". 

Cosa si chiede nella petizione è presto detto: si chiede l’annullamento in autotutela dell’Ordinanza n. 77 del 13/09/2018 emessa dalla Provincia di Isernia e propongono la riapertura del Viadotto Sente/Longo, durante i lavori di messa in sicurezza, come già fatto per altri viadotti.

I cittadini ipotizzano anche come dovrebbe avvenire la riaperturaA senso unico alternato, attivando anche un conta traffico, per verificarne l’effettiva percorrenza veicolare. Applicando un sensore alla pila n. 3 del viadotto, collegato ad un semaforo che segnalerebbe l’effettivo pericolo per la transitabilità. Il semaforo segnalerebbe il tutto rosso in caso di movimenti pericolosi. Installando, come per la diga del Liscione, un segnale di limite di velocità di 30 Km/h, un autovelox, un divieto di sorpasso ed altre limitazioni per i mezzi pesanti.

Le richieste non terminano qui. Si chiede inolte che sia attivato un tavolo di confronto per il passaggio all’ANAS della gestione delle Strade della Provincia di Isernia ed in particolare dei viadotti e delle gallerie, specie per ragioni economiche e tecniche. Nel frattempo, qualsiasi risorsa economica venga spesa per la manutenzione del viadotto e non per il ripristino della strada alternativa, che comprende una enorme frana, conosciuta da vecchia data e che con la stagione invernale, a causa della circolazione veicolare, potrebbe peggiorare ulteriormente.

I 638 chiedono a tutte le istituzioni di informare il  delegato Iacapraro, per qualsiasi iniziativa / trattativa in atto, al fine di fornire il proprio contributo fattivo e la popolazione costantemente circa la tempistica di manutenzione e riapertura del viadotto, attraverso link dedicati sui siti internet degli Enti interessati, manifesti ecc. 

 

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