E’ di giovedì scorso l’operazione della Polizia di Stato di Isernia conclusasi con l’arresto di un uomo
di 36 anni, proveniente dalla Campania che, dopo aver speso diverse banconote false presso alcuni esercizi
commerciali della provincia, per fuggire al poliziotto che lo aveva individuato, era stato coinvolto in un
rocambolesco incidente stradale ribaltandosi sulla SS158, nel comune di Colli a Volturno (IS).
L’uomo, nel pomeriggio di giovedì, si era presentato presso diverse attività commerciali come un
ufficiale giudiziario, in zona per effettuare un pignoramento. Distratti dalla sua abile dote oratoria, i
commercianti non si erano accorti che lo stesso aveva effettuato il pagamento di merce del valore di pochi
euro con banconote di 50 euro false.
Con la stessa tecnica, l’uomo aveva fatto rifornimento per 10 euro presso un distributore della
provincia, pagando con i soliti 50 euro falsi. Si era poi allontanato dopo aver stretto la mano al dipendente
ma questi, nutrendo dubbi sull’autenticità della banconota, si era rivolto ad un poliziotto libero dal servizio.
L’agente, dopo aver verificato che si trattava di una banconota falsa, visionate le telecamere di
sorveglianza, era riuscito a rilevare la targa della vettura su cui il malfattore si era allontanato, allertando
immediatamente la Sala Operativa della Questura.
Il poliziotto, con la sua autovettura, si era messo alla ricerca dell’uomo, individuandolo poco dopo
mentre saliva a bordo dell’auto, nel parcheggio di un ristorante sulla SS158 nel comune di Colli a Volturno.
Si era quindi qualificato come appartenente alla Polizia di Stato, intimandogli l’ALT. L’uomo, per
tutta risposta, noncurante dell’alt, alla guida della propria autovettura, con una repentina quanto
spregiudicata manovra, aveva dapprima tamponato un veicolo in sosta e, successivamente, investito il
poliziotto, immettendosi a folle velocità sulla SS 158, dove, dopo poche centinaia di metri, aveva perso il
controllo dell’auto ribaltandosi.
Il poliziotto, nonostante le ferite riportate al ginocchio, era stato il primo a prestare i soccorsi al
36enne insieme agli agenti della Squadra Mobile, giunti sul posto immediatamente.
Gli agenti avevano rinvenuto all’interno dell’auto diversi scontrini degli esercizi commerciali nei
quali le banconote false erano state spese. I titolari, avvisati dalla polizia, avevano sporto denuncia,
riconoscendo il fermato come l’autore della spendita di danaro falso.
L’individuo è stato arrestato per i reati di spendita di banconote false, resistenza e lesioni aggravate,
misura precautelare che è stata convalidata dal GIP. Tutti gli elementi raccolti dagli agenti della Questura
nell’immediatezza dei fatti hanno consentito al PM di richiedere ed ottenere, in sede di convalida, la misura
cautelare dell’obbligo di dimora in un comune del napoletano.