Agnone l'Archeoclub festeggia 41 anni di vita. Il vicepresidente Giuseppe Merola ci accompagna in un viaggio nell'ex convento di Santa Chiara

:Cultura, storia e scuola di una volta nell'itinerario compiuto insieme alla nostra redazione. Affascinanti i ricordi della Agnone che fu.

Maria Carosella
07/11/2018
Attualità
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L'Archeoclub, associazione nata nel 1977, ha festeggiato il 17 settembre 2017 il quarantennale dalla fondazione. Nacque ad opera di pochi soci fondatori, il primo presidente fu il parroco di Sant'Emidio  Don Filippo La Gamba, l'attuale presidente è il dr Mauro Salzano. Tra i soci fondatori l'attuale vice presidente Giuseppe Merola.

Ieri  6 novembre abbiamo incontrato il vicepresidente presso la sede-museo dell'Archeoclub situato nell'ex convento delle monache Clarisse di Santa Chiara.

Giuseppe Merola è una persona di raffinata cultura, accogliente, empatico, disponibile a trasmettere la sua passione per la storia, l'arte, il lavoro atttento senza esibizionismi tanto di moda oggi. Nel nostro viaggio presso la  sede dell'Archeoclub agnonese Merola descrive con minuzia di particolari  le opere esposte. Si intuisce che con ogni oggetto ha un rapporto di amore da lungo tempo derivante dalla cura , l'attenzione che pone ad ogni singolo reperto. Da 40 anni la sua è una  minuziosa ricerca di fotografie, stampe, oggetti, reperti archeologici  che vanno  a costituire un grande mosaico della storia di Agnone, raffigurante i suoi uomini, le sue donne, gli usi,i costumi, gli eroi,i pensatori, studiosi, contadini, una vera storia illustrata. 

In uno dei locali e' stata allestita una mostra con arredi  ritrovati negli scantinati del vecchio convento, e' stata ricostruita nei più piccoli particolari, dai banchi ai pennini, i quaderni, l'inchiostro, una aula di una scuola elementare degli anni 30', compresa di bacchetta per le punizioni in uso in quegli anni, oggi bandita ed tutto talmente bello e reale che da un momento all'altro ti aspetti che entrano e il maestro/a gli alunni vocianti

Mentre si osservano le varie mostre, belle anche quelle delle iconografie dei santi e quella delle radio e televisioni d'epoca, Giuseppe Merola descrive, racconta, quasi accarezza gli oggetti e durante la visita alla  mostra delle radio e televisioni, allestita dal figlio Francesco, e' con orgoglio che accende una radio antichissima della Marelli, che funziona perfettamente e ne elogia i suoni e l'audio e ci parla delle famose valvole. Oltremodo apprezzabli i  plastici ricostruttivi della Centrale idroelettrica del Verrino,1904, e della Ferrovia Agnone -Pietrabbondante-Pescolanciano,1915;  e tante fotografie originali di agnonesi nella prima guerra mondiale con documenti, diplomi e medaglie relative

L'Archeoclub vanta anche una raccolta di oggetti archeologici, che attraverso la Soprintendenza del Molise, sono stati successivamente donati al Comune di Agnone, che li custodisce. Molte mostre sono state organizzate annualmente, e svariate pubblicazioni, l'ultima in ordine di tempo il volume del presidente Mauro Salzano, presentato il 4 novembre in occasione del centenario della grande guerra dal titolo " Agnone nella guerra mondiale". Il volume racconta dei 200 eroi agnonesi morti giovanissimi in guerra e lo fa attraverso le foto, raccolte una per una, scannerizzate e montate per la stampa con il grande lavoro svolto da Giuseppe Merola e i pochi volontari. 

Alla domanda:"Dove trovate il materiale per le vostre mostre?" "Nella spazzatura" è la risposta del fondatore dell'associazione. Persone speciali sono quelle che dalle piccole cose spesso disprezzate da altri costruiscono pezzi importanti di storia. Grazie dalla redazione di Altomolise.net a Giuseppe Merola per averci regalato una esperienza emozionante e aver dato ancora una volta il suo contributo a tramandare la storia del nostro territorio

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