All’età di 91 la Maestra di scuola e di vita Custode Li Quadri, in Policella., ha fatto ritorno serenamente alla casa del Padre in quel di Roma, presso l’Ospedale Sant’Eugenio.
La leonessa ha lottato sino alla fine contro l’usura del tempo. Nel conforto di figli , nipoti, parenti ed amici la quasi secolare signora, ci ha abbandonati nel vuoto incolmabile che ella lascia. Oltre 40 anni dedicati alla scuola, lungo le strade polverose del nostro grande Molise, disseminati lungo il fango dell'agro della nostra Agnone e dei paesi circostanti. Era l'Agnone di un tempo che si svegliava al battito delle forge dei ramai, dei panificatori d’eccezione, e viveva di piccole cose, come l'amore per la famiglia, che è stato l'obiettivo primario della "mitica" signora Li Quadri in Policella, quella che affiora nei ricordi , mentre un tempo raccontava delle peripezie quando Agnone era occupata dai Tedeschi.
91 anni percorsi, dunque, a perdifiato, senza mai fermarsi, tra le gioie del suo marito, il Maestro Palmo, simbolo culturale di Caccavonee delle sue figlie, la preside Lea e Maria Rosaria, dirigente di Banca, , che ella ha sempre venerato. Dallo spirito battagliero e giocondo ella ha sempre sfoderato una preparazione invidiabile, formando quelli che oggi sono i migliori professionisti di Agnone, facendo ricorso anche a metodologie e tecniche innovative e rivoluzionarie, per l’epoca. Figlia di valenti artigiani ella seppe elevarsi al rango di maestra con tenacia, caparbietà, volontà, spirito di abnegazione, arguzia. Alla sua veneranda età non perdeva un colpo, sempre lucida nelle sue analisi..
Una lacrima solca il suo viso allorché guardiamo le sue foto con i suoi alunni prediletti, che le fanno da corolla. Con orgoglio ella ricordava il periodo degli Studi da autodidatta, che le permisero di conseguire il diplomamagistrale da privatista, nonostante i bombardamenti della seconda guerra mondiale in corso.
Grazie Maestra, Mamma, Zia e Nonna Custode; la sua vita ha sfidato il secolo, sconfiggendo senza medicinali le malattie, nonché l’incalzare del tempo. La sua bellezza giovanile e la tua classe non sono scalfite, ma ancora albergano in lei, anche adesso che non c’è più nel ricordo e nel cuore di coloro che l’hanno amata.
Grazie Maestra di vita per i tuoi insegnamenti, per i tuoi valori, che ci hai trasmesso in questi anni, per la tua bontà, la tua generosità, per la tua grinta, il tuo carisma, che ti proiettano tra i bagliori dell'alba del nuovo giorno, che ti vede in Paradiso da protagonista.
Che Padre Pio accompagni il tuo cammino trionfale!
Ciao Zia Custode
Paolo Porrone e famiglia