Parità di genere e donne in politica: la prima commissione a favore della Pdl di Micaela Fanelli (Pd)

Si sono astenuti dalla votazione sia il presidente Di Lucente che il consigliere Greco

vp
23/11/2018
Attualità
Condividi su:

La I Commissione consiliare permanente, presieduta dal Suo Presidente, Andrea Di Lucente, nella seduta di questa mattina ha reso parere favorevole alla proposta di legge regionale n. 5, di iniziativa della  Consigliera regionale Micaela Fanelli, concernente: “Modifiche alla legge regionale 18 aprile 2014, n. 10. Si sono astenuti nella votazione il Presidente Di Lucente e il Consigliere Greco. La PDL – come si legge nella relazione accompagnatoria- intende “emendare lo Statuto regionale affinché divenga ancor più corretta l’applicazione delle norme riguardanti la parità di genere nell’accesso alle cariche elettive e nella composizione degli organi di governo della Regione, assicurando, quindi, l’equilibrata rappresentanza di entrambi i generi nella stessa Giunta regionale”.

Rispetto al testo originario, che prevedeva l’immediata entrata in vigore, la Commissione ha licenziato la proposta con la sola modifica della sua operatività a partire dalla prossima legislatura.

Un risultato importante di cui sono particolarmente fiera – il commento della  Consigliera Fanelli – che riafferma un principio già sancito dalla nostra Costituzione, ma non ancora applicato nella sua interezza, raggiunto anche grazie al voto favorevole del Consigliere Filomena Calenda, che ringrazio in modo particolare per il suo supporto in una battaglia che riguarda tutte le donne, al di là di qualsiasi colore politico. Così come un doveroso ringraziamento va agli altri componenti della I Commissione che hanno dimostrato grande sensibilità”.

La proposta di modifica dello Statuto regionale per garantire la giusta rappresentanza femminile in tutti i consessi elettivi è stata affiancata anche da un ricorso al Tar per l’assenza di donne nell'attuale giunta regionale, che sarà discusso nei prossimi mesi.

“Nel frattempo, oggi la Regione Molise ha compiuto un primo, importante passo verso la piena esplicazione di un diritto morale, prima ancora che legislativo, che diventa ancora più simbolico in vista della giornata internazionale del 25 novembre per l'eliminazione della violenza contro le donne. Sono infatti certa – ha concluso la consigliera regionale del Partito Democratico – che una maggiore presenza di genere negli organi decisionali dello Stato favorirà l’uguaglianza sostanziale nella società, ma soprattutto migliori e più efficaci politiche in favore delle donne”.

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: