Ieri è venuto a mancare l'ultimo dei pionieri della medicina molisana, un baluardo invalicabile di professionalità, di onestà, di rigore morale, di spirito di abnegazione. Il suo lascito ereditario ai posteri è quello della professione intesa come missione, dell'ironia, volta terapeuticamente a guarire gli animi oltre che i corpi. Egli è stato la risposta a tutte le sofisticate strumentazioni della medicina moderna, al cospetto di un uomo che ha iniziato la sua professione poco dopo il secondo conflitto mondiale, laddove non vi erano grandi mezzi economici, ma solo il talento ineguagliabile dei Medici a 360 gradi, di cui egli era espressione genuina ed incarnazione della figura del bonus pater familias! L'augurio è che egli varchi con orgoglio la soglia del Rubicone, per proiettarsi sullo scranno in paradiso, che egli merita. Grazie per la sua grande opera prestata alla gente che soffriva e per averci fatto avvertire l'orgoglio di averlo come concittadino. " Adesso che sei lì, abbraccia tutti i tuoi cari ed in particolare i tuoi colleghi, ciao Don Ercolino, un abbraccio da chi ti ha sempre stimato e voluto bene
Paolo Porrone