La maratona del consiglio regionale è tuttora in corso. Si sta discutendo dei bilanci da approvare per il funzionamento amministrativo della macchina regionale. In tale discussione è stato approvato a maggioranza, con i voti favorevoli del centrodestra, l'astensione del Pd di Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla e il voto contrario dell'intero gruppo del Movimento Cinque Stelle l'assestamento di bilancio come da primo punto all'ordine del giorno.
In una nota i consiglieri pentastellati hanno spiegato il perché del loro voto contrario. "L'assestamento al bilancio votato oggi in Consiglio regionale, con il voto contrario del MoVimento 5 Stelle - sottolineano- rappresenta un nuovo schiaffo ai cittadini molisani. Dal documento, che rimodula le risorse regionali destinate a vari ambiti d'intervento, si evince che il capitolo di spesa legato ai costi della politica si appesantisce di ulteriori 733 mila euro e questo solo per quanto riguarda il 2018. Si tratta di soldi che, tra le altre cose, dovranno coprire l'aggravio di costi che denunciamo da inizio legislatura. Queste somme, infatti, serviranno a pagare i consiglieri surrogati, cioè quanti sono subentrati in Consiglio regionale per rimpiazzare i consiglieri eletti divenuti assessori, ma serviranno anche a pagare i nuovi 'vitaliziati', cioè gli ultimi ex consiglieri regionali in ordine cronologico che hanno fatto richiesta di vitalizio. La Regione Molise, in questo modo, conferma la volontà di non invertire la rotta sul tema dei costi della politica e si garantisce un pessimo regalo di Natale da oltre 730 mila euro che ovviamente pagheranno i molisani".