L'esempio del sindaco di Campobasso Antonio Battista deve aver portato a una riflessione anche il presidente della Regione Donato Toma. E così dopo la serie di critiche ottenute dopo la sua dichiarazione di guadagnare poco per quello che fa, e a causa della mancata esposizione mediatica dei suoi assessori in merito, ha deciso di azzerare la Giunta.
Il presidente in queste ore ha avocato a se tutte le deleghe, revocando il decreto con cui le aveva conferite. Già nelle prossime ore partirà un confronto serrato con gli assessori e con la maggioranza. Per ora non sarebbe scontata la riconferma di nessuno. Nel migliore dei casi ci sarà soltanto una rimodulazione delle deleghie. Il governatore pretenderebbe dal suo esecutivo maggiore condivisione e senso di appartenenza sia quando le cose vanno bene che quando vanno male.
E pensare che solo alla conferenza stampa di fine anno Toma stesso aveva assegnato la sufficienza a tutti gli assessori regionali. Voto che sarebbe venuto meno proprio in questi giorni in cui il presidente della Regione è stato pesantemente attaccato dai 5 stelle sul costo della politica e poco difeso dai suoi assessori.