Fondi ai piccoli comuni in legge di bilancio, c'è anche l'Altomolise: 70 mila euro ad Agnone e 40mila a Capracotta

Testamento (5 stelle): finanziati dal Governo 132 comuni molisani per un totale di 5.740.000 euro. Il più finanziato Venafro con 100mila euro.

12/01/2019
Attualità
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Due giorni fa il Ministero dell’Interno ha diffuso l’elenco dei comuni fino a 20.000 abitanti beneficiari dei 400 milioni di euro stanziati nella legge di Bilancio approvata circa due settimane fa. Si tratta di risorse che permetteranno a molti piccoli comuni del Molise  di programmare alcuni importanti interventi di messa in sicurezza del territorio, prevenzione del rischio sismico, manutenzione stradale e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, settori nei quali, negli ultimi anni, molti sindaci hanno ripetutamente denunciato l’abbandono delle istituzioni nazionali”. A dichiararlo Rosa Alba Testamento,  Portavoce del MoVimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati.  

Il comune molisano maggiormente finanziato – prosegue la Portavoce – risulta essere Venafro con 100 mila euro. Tra i più conosciuti, seguono poi Bojano, Campomarino, Guglionesi, Larino, Riccia e Agnone con 70 mila euro ciascuno, Casacalenda, Pozzilli e Sesto Campano, ognuno con 50 mila euro e, infine, San Giuliano di Puglia, Sepino, Capracotta e Forlì del Sannio con 40 mila euro a testa. Nel complesso – continua Testamento – sono 132 i comuni molisani beneficiari e i finanziamenti ammontano a 5.740.000 euro”.

Finalmente le risorse pubbliche verranno utilizzate per interventi di piccola manutenzione e opere pubbliche realmente utili alla collettività. I cantieri, che dovranno essere avviati entro il prossimo 15 maggio, riguarderanno progetti aggiuntivi rispetto a quelli già inseriti nei programmi territoriali. L’obiettivo è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, soprattutto di quelli residenti in realtà periferiche del paese, verso le quali il Governo del cambiamento, ancora una volta, sta dimostrando grande sensibilità, a differenza di quanto accaduto in passato”  - conclude.  

 

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