E’ lo stesso uomo che a Termoli, nell’aprile scorso disse a una ragazza di non stringere la mano troppo forte altrimenti non avrebbe trovato marito. Lo stesso che a San Giuliano di Puglia, rinvolgendosi a un ragazzo disse: “Tu questo qua perché te lo metti? Non sei mica una bambina. Un maschio non deve mettere quelle cose lì“ riferendosi a un orecchino che il giovane portava. Lo stesso che sempre a San Giuliano disse che non i tatuaggi sono una cosa da non fare.
Parliamo di Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia, che a Pirri nei pressi di Cagliari in Sardegna, partecipando a una manifestazione elettorale per le elezioni politiche suppletive del collegio sardo (il deputato cinque stelle a cui era stato assegnato si è dimesso) ha sparato un’altra delle sue battute sessiste, degne di un bar e non di un palco politico. Lo stesso che qualche giorno fa ha deciso di rincandidarsi alle europee di maggio.
Al centro di essa ancora una volta la dignità delle donne, ridotta a un mero sfogatoio fisico dell’uomo virile. Una vergogna per chi si vuole definire il “cambiamento necessario” al Movimento Cinque Stelle e al comunismo made in 1994.
"Peccato avere 82 anni, eh – ha sottolineato a mo di battuta- Però mi sento ancora tonico, forte. Prima ne facevo sei per notte, adesso alla terza mi addormento. Fate girare la voce".Era in Sardegna per sostenere Daniela Noli, candidata alle elezioni suppletive per un seggio alla Camera dei deputati. Circondato da qualche decina di militanti forzisti, dunque, Berlusconi si è lasciato andare all'ennesimo riferimento alla sua vita sessuale, con una triste battuta che ammicca alla sua virilità e a un aspetto molto controverso del suo passato (peraltro al centro di diverse inchieste della magistratura). Un siparietto piuttosto triste, come dimostrano le risatine e l'imbarazzo di molti dei presenti.
Se questo si propone come cambiamento siamo proprio alla frutta. Occorre un altro leader di quell’area moderata di centrodestra che non si ponga come fenomeno barzellettiero ma soprattutto che non leda in questo modo la dignità delle donne. Che hanno un cervello e non esistono soltanto come corpi adatti a dargli soddisfazione sessuale. I tempi di Ruby potrebbero tornare.
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