Il Partito democratico, dopo la grande batosta del 4 marzo scorso, riparte dalla Sardegna. E in particolare da Cagliari dove si sostituiscono al Movimento Cinque Stelle dopo appena dieci mesi. Il nuovo deputato del collegio sardo “Cagliari 1” è infatti il giornalista democratico Andrea Frailis, candidato dei progressisti sardi. E’ stato eletto alle suppletive della Camera in seguito alle dimissioni del velista Andrea Mura, espulso dal Movimento Cinque Stelle.
Frailis ha avuto il 40,46% delle preferenze (15.581 voti) davanti al pentastellato Luca Caschili, (11.139 voti), con il 28.92%. Al terzo posto la candidata di Forza Italia, Daniela Noli col 27,80% e al quarto posto l’esponente di Casapound, Enrico Balletto con 1.083 voti, il 2.81%. Bassa l’affluenza al voto, al 15%. Caschili è stato il primo a complimentarsi con Frailis, riconoscendo la sua vittoria quando lo scrutinio era oltre metà strada.
Il primo a complimentarsi con Frailis è stato su Twitter il presidente del Pd Matteo Orfini: “Il centrosinistra vince le suppletive nel collegio di Cagliari. Complimenti ad Andrea Frailis, a tutta la coalizione e al Pd della Sardegna“.
Complimenti e auguri di buon lavoro stanno arrivando da diversi esponenti del centro-sinistra, per il Pd anche Maurizio Martina scrive: “Buon lavoro ad Andrea Frailis. Complimenti alla coalizione e al PD Sardegna. Uniti si vince #fiancoafianco #Cagliari“, mentre Nicola Zingarettitwitta: “Forza Andrea Frailis, dai che la storia si può cambiare. Andiamo avanti! #suppletive #Cagliari #Sardegna“.
Questo è solo il primo test post politiche in Sardegna, dove si voterà anche il 24 febbraio per le elezioni regionali. Qui come in Abruzzo sono arrivati sia Berlusconi che Salvini e Di Maio. Ma la notizia è un’altra: dove il centrosinistra è unito esiste ancora e può anche essere vincente.