Canova, la nuova sfida è raccontare la Shoah ai nativi digitali

Il professore di Storia dell'Arte all'Università del Molise: esiste un pericoloso ritorno al razzismo

23/01/2019
Attualità
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Raccontare la Shoah ai nativi digitali "è un problema complesso ma affascinante, bisogna dare a questa generazione le conoscenze adeguate anche in modo innovativo". Così Lorenzo Canova, docente di Letteratura e Storia dell'Arte all'Università del Molise, a margine del 'Seminario di ricerca e disseminazione della Memoria' organizzato a Campobasso. Raccontare la Shoah senza cadere nella retorica "è il problema più complesso - dichiara - Bisogna farlo con molto rigore nell'informazione, dosando l'aspetto emozionale, cercando di dare le conoscenze giuste anche attraverso la conoscenza dei luoghi". Sul rischio di una 'Shoah 2.0' Canova commenta: "Il ventre della bestia è sempre fecondo, nel senso che questo pericolo esiste, purtroppo c'è un pericoloso ritorno di razzismo che è stato il primo germe a generare la Shoah. Per evitare questo bisogna usare strumenti culturali, educativi e pedagogici per avere le menti formate, altrimenti il rischio è sempre presente".(Ansa) 

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