Musulmani pregano a Termoli: il consigliere Sabella passa dalla denuncia selvaggia al taccuino della giornalista Selvaggia

Il botta e risposta è visibile su facebook. Il Molise ancora una volta dimostra di esistere male.

Viviana Pizzi
03/02/2019
Attualità
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Il Molise ancora una volta a livello nazionale. Ma per una cosa per cui sarebbe stato meglio rimanere nel triste anonimato de "Il Molise non esiste". E invece no esiste ed è proiettato nel Medioevo. E chi scrive, per circostanze fortuite e sfortunate, è stata trascinata in questa ribalta che era meglio rimanesse retroscena.

Che succede? Il consigliere comunale di centrosinistra al Comune di Termoli, Vincenzo Sabella, da mesi sulla sua bacheca facebook scrive dei post contro l'immigrazione selvaggia. Quasi da sembrare un esponente politico eletto altrove. Ma tant'è. Avevamo deciso di non rendere nota questa cosa, anche quando ci è stata segnalata. Ma stavolta l'eco ha superato i confini della costa e della regione ed è finita a livello nazionale. 

Inizia tutto venerdì pomeriggio quando il consigliere ha pubblicato questo status: MA DOVE SIAMO ARRIVATI !! Ore 13:30 di oggi 01.02.2019 nella centralissima Piazza Garibaldi a Termoli, fronte stazione, tra Corso Umberto e via Dante, a 50 metri da Piazza Monumento e a 30 metri dalla scuola Principe di Piemonte, uno predicava e gli altri, scalzi, si alzavano e sedevano agli ordini del predicante. Io non lo so cosa facevano e quello che diceva il predicante, ma sto provvedendo a segnalare alle forze dell'ordine.

Inutile dire che il post è diventato virale. Anche chi scrive lo ha commentato, ma in primo luogo non lo ha definito notiziabile. Oltre 500 commenti e 300 reaction che se si trasformassero in voti al Comune di Termoli, Sabella avrebbe centraro la rielezione. Bisogna solo vedere con quale partito e con quale coalizione. Solo in primavera sapremo, quando la città tornerà alle urne. I più hanno commentato sostenendo che si trattasse di odio verso la religione islamica e più genericamente di medioevo. 

Diventando il post virale è arrivato alla nota giornalista di costume Selvaggia Lucarelli. Che lo ha screenshottato e lo ha reso ancora più virale. Commentandolo così: Il consigliere comunale di Termoli vede gente che prega per strada (vicino a una scuola!!!), e individuando il grave pericolo, fotografa e chiama la questura perché “forse si annidano delle cellule”.  Ora vado alla messa delle domenica e chiamo la questura, che magari in chiesa si annida qualche pedofilo.

Anche questo post è stato commentato sottolineando quanto il post originale fosse estremamente forte e velatamente islamofobico. Ma Sabella non si è fermato e ha risposto ancora: Qualcuno dica a Selvaggia Lucarelli che se può dormire serena e tranquilla a casa Sua, come tutti noi, e se fortunatamente in Italia non abbiamo avuto attentati è proprio grazie all'intesa attività investigativa delle nostre forze dell'ordine che diligentemente non tralasciano nulla. Ricordo, che pochi mesi orsono, nella vicina Foggia è stato arrestato un marocchino per "istigazione al terrorismo" e la stessa cosa è avvenuta nella vicinissima Campomarino. Fortunatamente le forze dell'ordine non ascoltano i buonisti e vanno avanti nel compiere il proprio dovere. Non comprendo cosa c'entrino i preti pedofili che io condanno fermamente, ma è altra storia.

E anche qui stanno arrivando commenti indignati: Insomma Sabella dalla per lui denuncia di "immigrazione Selvaggia" finisce sul taccuino della giornalista "Selvaggia". Solo le urne termolesi diranno a Sabella se questa politica antiimmigrazione gli porterà fortuna e lo riporterà a Palazzo Sant'Antonio. I più sperano di no ma saranno le urne a decidere. 

 

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