Viadotto Sente, Matticoli: il Ministero non ci ha comunicato ancora nessun finanziamento, Greco ha fatto una figuraccia

05/02/2019
Attualità
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Con riferimento alla annosa questione relativa al Viadotto Sente ed alla concessione del finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture, a seguito delle informazioni giornalistiche acquisite esclusivamente tramite fonti di stampa, la Provincia di Isernia informa di non aver ricevuto alcuna comunicazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, tuttavia, al fine di fugare ogni dubbio sull’operatività e l’efficienza della struttura tecnica dell’Ente di via Berta, si precisa che ieri mattina (lunedì 04.02) è stato contattato il Ministero in parola, ivi compresa la segreteria del Dott. Parente, purtroppo nessuna delle persone raggiunte telefonicamente, peraltro molto disponibili e cortesi, aveva informazioni in merito alla nota mostrata dall’On. Grippa in conferenza stampa.

"La Provincia  - dichiara il consigliere delegato alle infrastrutture Mike Matticoli - continuerà nella sua attività di ricerca delle informazioni presso il Ministero, ma poiché presso caselle PEC del Presidente della Provincia, del settore Viabilità, del sottoscritto, nonché presso quella istituzionale del protocollo dell’Ente, non è stato trovato alcun messaggio del Mit, sarebbe utile che l’On. Grippa ci fornisse un contatto, informato della vicenda con cui interloquire senza inulti perdite di tempo nel fare altri tentativi. Sarebbe altresì utile conoscere l’indirizzo mail/pec cui il Ministero avrebbe inviato la nota, questo nell’interesse di tutti, senza fare polemica alcuna.

A questo punto è però doveroso osservare come i fatti abbiano dimostrato integralmente la correttezza e la verdicità delle affermazioni del sottoscritto in merito alle procedure e le norme che governano la concessione di finanziamenti da parte del Ministero, la stessa On. Grippa nella sua intervista ha confermato tutto quanto affermato dal sottoscritto nelle precedenti note. Inoltre, come dichiarato a più riprese, è il soggetto che eroga il finanziamento a comunicare con atto formale al beneficiario dell’avvenuta concessione del finanziamento chiedendo i documenti e gli adempimenti del caso e non il contrario. Esattamente quello che secondo le parole dell’On. Grippa avrebbe il Mit.

Ad Andrea Greco, mentre, le procedure e la normativa sembrano di tutta evidenza sconosciute, lo stesso parlava di bonifici a metà novembre e non sapeva neppure che il finanziamento per essere spendibile nel 2019 andava re-iscritto appunto nel 2019, per poi doverlo ammettere successivamente. Il sig. Greco farebbe bene quindi a studiare ed informarsi meglio prima di parlare a vanvera e collezionare figuracce ad ogni piè sospinto, gettando inoltre fango sulle persone e sulle istituzioni, dovrebbe studiare per capire quali sono le norme e le procedure che governano la concessione di finanziamenti e quale è l’ordine degli atti e dei documenti che deve essere seguito a norma di legge, dovrebbe studiare per capire che a Genova è stato nominato un commissario con poteri straordinari e che può disporre delle somme messe a disposizione con ampi spazi di movimento, mentre in Molise, per il viadotto Sente, la figura del commissario non esiste quindi vanno applicate le regole ed i tempi ordinari.

Sempre Greco, cerca poi goffamente di addossare le colpe dei ritardi all’Ente di via Berta, quando invece la Provincia di Isernia è l’unica che ah oggi ha fatto atti concreti, ha presentato in tempo di record il progetto esecutivo per la messa in sicurezza, immediatamente appaltabile, presentandolo nella sua Agnone, in un incontro pubblico, incontro che Greco ha disertato con destrezza. Greco sta infatti molto attento ad evitare ogni forma di contraddittorio, parla solo dietro tastiere e webcam dribblando ogni sorta di confronto diretto, mi chiedo il perché.

Infine, con riferimento alle affermazioni relative alla presenza del sottoscritto nella segreteria di un Assessore regionale, Greco, prima di fare l’ennesima figuraccia farebbe bene ad informarsi, il sottoscritto infatti non fa parte e non ha mai fatto parte di alcuna segreteria. In realtà, una delibera di Giunta Regionale del 13.6.18, precisamente la n. 267, vedeva il sottoscritto come componente della segreteria di un Assessore ma, tale delibera, almeno per il sottoscritto non ha avuto mai seguito, infatti non vi è stata la stipula di alcun contratto tra il sottoscritto e la Regione Molise, l’incarico non è stato accettato in quanto la consulenza legale, laddove necessaria, all’amico Assessore la fornisco volentieri a titolo gratuito.

Per vivere infatti non ho la necessità di gravare sulle tasche dei Molisani, esercito una professione, peraltro in favore di soli clienti privati, che fortunatamente mi consente di dare a me ed alla mia famiglia una vita abbastanza dignitosa. Non so se Greco può dire altrettanto di se stesso, per quanto si sa, l’unico reddito che abbia mai percepito nella sua vita è quello erogato dalla Regione Molise, pagato integralmente da noi contribuenti (me compreso purtroppo). Greco infatti, prima di essere consigliere regionale è stato componente di un gruppo consiliare per cinque anni, peraltro abbastanza sterili, ho sentito infatti parlare di sole 4 o 5 proposte di legge in cinque lunghi anni per la modica cifra di oltre 60 mila euro integralmente pagati da noi Molisani. Da questa vicenda emerge purtroppo la preoccupante superficialità e l’imbarazzante approssimazione con cui alcune di queste persone svolgono il proprio ruolo istituzionale, con inevitabile nocumento per la popolazione, il territorio e soprattutto per il futuro dei nostri figli".

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