Insigne, le iene e il patriarcato: 34 minuti di cattivo esempio per i tifosi minorenni

Il calciatore del Napoli si vede chiaramente reagire con violenza a una provocazione della trasmissione di Italia 1. Non tagliati due scappellotti sulla testa che ha dato alla moglie.

Viviana Pizzi
16/02/2019
Attualità
Condividi su:

 

Il recente scherzo fatto al calciatore del Napoli Lorenzo Insigne dalle Iene mette in luce uno spaccato misogino e sessista che non riguarda solo la “vittima” dello scherzo. Ma anche la stessa trasmissione di Italia Uno che manda in onda 34 minuti di puro patriarcato.

Senza riflettere bene sul fatto che molti ragazzi minorenni guardavano. Chi infatti non ha seguito questo video tra i tifosi del Napoli? Finora solo chi scrive.

Qui siamo a un livello di violenza artigianale. Ma di cattivo esempio per un ragazzo di 11 o 12 anni che decida di “imitare le gesta del campione”. Fino a quando si imitano i goal della partita con l’Empoli (vinta durante i giorni dello scherzo per 5 a 1 dai partenopei) ci stiamo. Ma imitare quanto visto in questo video non ci stiamo.

Ma andiamo per gradi. La moglie di Insigne, Genoveffa Darone detta Genny, ha dichiarato alle Iene di non figurare su nessun social network perché il marito glielo ha vietato. Da qui le hanno proposto una vendetta, ossia fingere che un regista fosse interessato a farle fare un provino per scatenare la sua “gelosia”.

Mai scherzo fu così drammatico. Per quattro giorni, durante il weekend di tutti i santi casa Insigne è diventata il set delle Iene. Con telecamere nascoste il programma ha potuto vedere come reagiva alle provocazioni. Ha reagito malissimo. Non solo ha detto alla moglie: tu il provino non lo fai perché lo dico io. Roba che non si dovrebbe verificare in una famiglia del 2018. Donna privata di un qualsiasi potere decisionale, costretta a far controllare il telefonino al marito a ogni chiamata, messaggio o whatsapp. Priva di una sua autonomia anche vivendo nel lusso economico e con una cameriera a seguito.

Ma cosa accade durante il video? Che lui le scippa il telefono di mano, che chiude le conversazioni ed ecco la cosa più grave: le da due scappellotti sulla testa. Al primo lei, sapendo di essere ripresa dice: non ti devi permettere. Al secondo nessuna reazione.

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: