Foto e video di Gianrico Pacelli
Una giornata primaverile, clima mite, cielo azzurrissimo che legava bene con il verde brillante del nuovo manto erboso dello stadio comunale senza barriere di Agnone, ha fatto da sfondo alla cerimonia di inaugurazione.del Civitelle restituito agli agnonesi rinnovato in parte. La cerimonia e' avvenuta prima della gara vinta dall'Agnonese 2-1 contro il Forlì.
Cerimonia sontuosa, aperta dalla bellissima voce del cantante abruzzese Piero Mazzocchetti con uno splendido brano adatto all'occasione "All'alba vincerò,"arricchita oltremodo dalla presenza di tutti i rappresentati della FCGI dal livello nazionale al territoriale. Erano presenti: il presidente nazionale Gabriele Gravina, il numero uno della LND e vicepresidente vicario FIGC Cosimo Sibilia. Insieme a loro, in rappresentanza del territorio, Piero Di Cristinzi, presidente del Comitato Regionale Molise della Lega Nazionale Dilettanti. Inoltre in rappresentanza della regione Molise l'assessore Vincenzo Niro, e tutto il consiglio comunale con il sindaco Lorenzo Marcovecchio. Al completo anche la dirigenza della società polisportiva agnonese con il presidente Marco Colaizzo.
Da sfondo una coloratissima platea di tifosi e cittadini, la coreografia degli ultras,le ragazze vestite con i costumi tipici, le campane, tutti icalciatori del settore giovanile a partire dai Pulcini e la voce dello speaker dell'Olympia Costantino, impeccabile nel tono e nella presentazione e gli immancabili palloncini dai colori granata lanciati in cielo.
La cerimonia preceduta dalla benedizione di Don Onofrio parroco della Chiesa di Costantinopoli, ha dato voce a vari rappresentanti della lega calcio italiana nonchè al sindaco di Agnone, che dopo i ringraziamenti dovuti a chi ha contribuito alla realizzazione del rinnovo del manto erboso del Civitelle, ha rivolto un particolare ringraziamento al presidente della società sportiva Marco Colaizzo con l'auspicio che egli possa continuare a ricoprire la sua carica anche nella prossima stagione calcistica 2019-20 Il sindaco inoltre ha posto l'accento sull'importanza dello stadio di Agnone, stadio come pochi in Italia e primo,senza barriere, esempio di correttezza nel gioco e nei rapporti tra sportivi, con l'auspicio di poter rimuovere al più presto anche le barriere metallizzate ancora presenti sugli spalti. Poi il fischio dell'arbitro ha aperto la gara che ha chiuso in positivo una giornata dedicata ad uno sport che ad Agnone ha fatto la storia bella di questa comunità in un luogo di incontro, di socializzazione, di integrazione e di crescita personale e sportiva