Il Movimento 5 Stelle presenta una mozione che prevede l’attivazione di contratti aggiuntivi di formazione specialistica per le professioni sanitarie finanziati con fondi regionali. “Tutto questo- dichiara il Movimento – rappresenta una opportunità per risolvere la carenza cronica di medici specialisti negli ospedali molisani, formare e trattenere medici specializzati in Molise, migliorare il servizio sanitario e potenziare l’attrattività della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Unimol”.
La mozione, firmata da tutti i consiglieri regionali del gruppo e presentata questa mattina in conferenza stampa, impegna Il presidente della Giunta regionale, Donato Toma ad individuare nel bilancio regionale, in vista dell’approvazione della legge di bilancio per il 2019, le risorse necessarie all’attivazione di contratti aggiuntivi di formazione specialistica per le professioni sanitarie da finanziare con risorse regionali; ad avviare le interlocuzioni e gli atti necessari con gli organi preposti al fine di facilitare gli accordi inter ateneo, anche stabilendo criteri di aggiudicazione delle borse che tengano conto della territorialità e puntino a salvaguardare l’occupazione e il placement all’interno della Regione Molise nel periodo post specialistico; a valutare la possibilità di utilizzo dei fondi comunitari attingendo dalle risorse dall’Asse 6 “Occupazione” del FSE, che ha per finalità la creazione di nuovi posti di lavoro mediante misure di politica attiva riferite in particolare ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita quali servizi alla persona e servizi socio sanitari.
Il Movimento Cinque Stelle ha ritenuto che l’attivazione di contratti aggiuntivi di formazione specialistica è funzionale nel breve lungo termine: a sopperire alle croniche carenze di organico delle strutture ospedaliere regionali; a conferire maggiore attrattività alla facoltà di Medicina e Chirurgia istituita presso l’Università del Molise; a facilitare il reclutamento e lo stanziamento di medici specialisti interamente formati in regione; a migliorare la qualità generale dei servizi sanitari erogati ai cittadini.