Primarie Pd, superare il dualismo Ruta- Frattura si può: con ricominciare di Stefano Buono

Redazione
21/02/2019
Attualità
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Da una parte la politica delle due liste di Facciolla. Due liste pluraliste in cui si fondono tutte le mozioni nazionali che arriveranno alle primarie del 3 marzo. Dall’altra parte c’è Piazza Grande di Michele Durante che ha riunito sotto di se la corrente dei rutiani con Roberto Ruta in persona.

Nel mezzo c’è una terza via. Che si promette di superare il dualismo Ruta- Frattura e parte dalla parola d’ordine “Ricominciare”. Si tratta del candidato Stefano Buono. Il quale in una nota non lesina critiche alla vecchia gestione del partito.

I miei avversari – dice Stefano Buono – rappresentano inequivocabilmente la vecchia stagione e la contrapposizione tra due aree (Ruta-Frattura) che ha lacerato il PD e il centro sinistra in questi anni. Voglio innanzitutto ringraziare tutti coloro i quali hanno scelto di candidarsi nella nostra lista e coloro che, anche non essendo candidati in prima persona, ci stanno sostenendo massicciamente e credono in questo progetto politico. Un progetto politico la cui parola d’ordine è “ricominciare”, ma che si pone in netta discontinuità con quanto messo in campo dai protagonisti della scorsa stagione politica del centro sinistra in Molise. Il cambiamento non è un valore in termini assoluti, ma pensiamo che sia necessario fare in modo nettamente diverso rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni”.

Stefano Buono non lesina attacchi a Michele Durante, capo della lista di Piazza Grande: “Sostiene di rappresentare il “nuovo”. Certo, forse, per alcuni aspetti, un pò troppo nuovo dato che si è iscritto al Pd a tre giorni dalla scadenza dei termini per candidarsi alla segreteria del Pd, mentre fino a ieri sosteneva di essere alternativo al Partito Democratico e si candidava contro lo stesso in tutte le competizioni possibili e immaginabili. Se si perde qualche minuto ad osservare i nomi che compongono la sua lista si comprende che di nuovo c’è ben poco, a partire da Roberto Ruta”.

Per Buono, c’è un’alternativa ed è la sua, quella di una terza via: “Solcare una terza strada riformista in Molise, che si distingua dalla classica contrapposizione Ruta-Frattura, è possibile. Le primarie non sono riservate agli scritti ma anche ai tanti simpatizzanti. Faccio un appassionato appello alla partecipazione a tutti coloro i quali pensano che sia sbagliato che a guidare il PD siano sempre le solite persone. Io garantisco e prometto che l’idea di rinnova- mento di cui il Partito Democratico ha bisogno e la piattaforma programmatica da noi portata avanti in questo congresso avranno solide gambe sulle quali camminare” .

 

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