CASTIGLIONE MESSER MARINO - «La situazione di inquinamento ambientale a Castiglione Messer Marino è già nota da tempo, ma nessuno interviene». E’ lo sfogo di Giuseppe Zappetti, presidente del gruppo di guardie ittiche volontarie dell’Arci Pesca, in merito alla situazione di «disatro ambientale» che si registra in agro di Castiglione Messer Marino. In un affluente del fiume Treste, secondo le guardie volontarie dell'Arci Pesca, vengono sversate, senza alcun trattamento, le acque di scarico provenienti dalla vicina zona artigianale. Nei giorni scorsi un sopralluogo dell'Arci Pesca e la presentazione di un esposto denuncia a Carabinieri, Forestale e Polizia provinciale. «Abbiamo scattato queste immagini nei giorni scorsi - continua e tutta la documentazione è stata inviata all’attenzione del dottor Ferrante, comandante della Polizia provinciale. L’esposto denuncia è stato inoltrato anche al comando stazione della Forestale di Castiglione Messer Marino e ai Carabinieri. Già nei mesi scorsi abbiamo segnalato il problema, precisamente a gennaio, ma da allora non è successo nulla. Le acque nere provenienti dall’area artigianale continuano ad essere sversate nel torrente, senza nessun accorgimento. Finiscono quindi nel fiume Treste. Non c’è un depuratore e nemmeno delle vasche di decantazione. E’ una situazione scandalosa, nota anche alle autorità competenti, ma nessuno interviene».