Una riunione interlocutoria che serve solo a chiudere la questione primarie. E’ quanto avvenuto questa sera nella sede del Pd di Campobasso ed è riferito alle elezioni comunali di Campobasso. Il discorso, che doveva essere sul candidato sindaco, si è invece trasferito ad alleanze e aspetti programmatici. Soprattutto per recuperare una alleanza possibile con Io amo Campobasso e Italia in Comune, le formazioni guidate rispettivamente da Paola Liberanome e Pino Libertucci.
Per ora si parte dalle alleanze stabilite martedì con Idv, Radicali, Socialisti, più Europa e Federazione dei Comunisti. Parola d’ordine cercare di capire cosa fare di Campobasso nei prossimi cinque anni e poi passare ai nomi.
Ed è qui che potrebbe cascare l’asino perché Antonio Battista non sembrerebbe un nome graditissimo agli alleati. E per questo potrebbero farsi sotto proprio il nome dell’ex senatore Roberto Ruta, pronto a riprendere così il discorso interrotto lo scorso anno col potere, quando ha rinunciato alla candidatura alle regionali del Molise. Un altro ripescato dalla Giunta Frattura 2013-2018 è l’ex assessore ai lavori pubblici Pierpaolo Nagni. E c’è chi parla addirittura del sempre pronto Michele Durante.
Il nuovo appuntamento con i partiti è per il prossimo primo aprile. Chissà che al posto del tradizionale pesce non possa uscire dal tavolo del centrosinistra un programma per Campobasso e magari anche un nuovo nome a candidato sindaco. E come si direbbe in linguaggio cinematografico, anche se i rumor sono diversi, “speriamo che sia femmina”.