Cipe: Stanziati 541 milioni per il Sud. In Molise in arrivo 10 milioni di euro

80 milioni andranno ai comuni con meno di 2 mila abitanti delle aree interne del Sud. A ciascuna regione, quindi anche al Molise, vengono assegnati 10milioni per interventi di manutenzione e messa in sicurezza

07/04/2019
Attualità
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Si è tenuta a Palazzo Chigi la seduta del CIPE nel corso della quale è stato deliberato lo stanziamento definitivo di risorse al Sud per complessivi 541 milioni di euro. L’intera somma è stata finanziata attraverso il Fondo di sviluppo e coesione, di cui il Ministro per il Sud presiede la Cabina di regia.

Nel dettaglio, 320 milioni vengono destinati alle bonifiche del Sin di Bagnoli-Coroglio, per il triennio 2019-2021. 100 milioni andranno ai contratti di filiera e di distretto per il finanziamento di nuove proposte di progetti nel settore agroalimentare e delle agroenergie.80 milioni andranno ai comuni con meno di 2 mila abitanti delle aree interne del Sud e delle Isole. A ciascuna regione, quindi anche al Molise, vengono assegnati 1  milioni per interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade comunali.

Per la costruzione di nuovi asili nido, vengono assegnati complessivi 21 milioni di euro alle città metropolitane del Sud (Bari, Cagliari, Catania, Messina, Napoli, Palermo Reggio Calabria). Infine, 25 milioni vanno alla ricerca. Nello specifico, 10 milioni sono destinati al Centro ricerche marine di Amendolara (Cosenza) e 15 milioni per un progetto sulle nanotecnologie al CNR di Catania.

Il ministro per il Sud ha dichiarato: “Si tratta di interventi di notevole importanza che, in alcuni casi vanno a supportare gli enti locali in difficoltà, in altri consentono di dare una chiara programmazione per interventi di ampio respiro. Queste misure si innestano all’interno di un piano complessivo per il Sud che include anche interventi strutturali, come l’introduzione della quota del 34% dei fondi ordinari per il Sud e la riforma della governance del Fondo sviluppo e coesione, prossimo a vedere la luce” conclude il ministro.

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