Tre liste civiche, dopo Prima il Molise, hanno scelto di esprimere dissenso sul modus operandi del centrodestra romano. Nessuno ha digerito che la Lega imponga il nome di Alberto Tramontano. Ma a uscire con tre diverse note sono Democrazia Popolare, Campobasso al centro e Campobasso del Futuro.
"La lista 'Democrazia Popolare' - si legge nel comunicato stampa- preso atto del comunicato stampa dei partiti Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, chiede al Presidente Toma, in via d'urgenza e immediata, la convocazione di un tavolo del centrodestra, per la scelta condivisa del candidato sindaco di Campobasso, con la presenza necessaria anche delle liste e dei movimenti civici".
Replica con gli stessi toni la lista civica 'Campobasso Al Centro' che prende le distanze dalla nota stampa dei partiti Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, che nel pomeriggio odierno, lunedì 8 aprile, hanno ufficializzato nella persona di Alberto Tramontano la figura del candidato sindaco del centrodestra. Una scelta non condivisa, unilaterale e distante dalla volontà popolare.
"Chiediamo al governatore Donato Toma - hanno sottolineato -la convocazione immediata di un tavolo aperto ai partiti e alle liste civiche nel segno di una discussione aperta, trasparente per scegliere la migliore soluzione non calata dall'alto, anche nel rispetto delle esigenze dei cittadini che saranno chiamati alla consultazione elettorale del 26 maggio 2019. Una convocazione in via immediata per effettuare quanto prima una scelta democratica.
Siamo pronti, qualora restassimo inascoltati, a effettuare altre scelte sempre nell'ambito del centrodestra, parte politica alla quale ci sentiamo legati. Siamo certi di trovare, all'interno della coalizione, terreno fertile con quelle forze politiche che, nel perimetro di centrodestra, hanno lavorato, sin dal primo momento, affinché la decisione, frutto della volontà dei cittadini, avvenisse in maniera concordata e condivisa".
In tarda serata si è aggiunto anche Il movimento civico 'Campobasso del Futuro',
"Chiediamo rispetto relativamente una presa di posizione inaspettata - sottolineano- cadutaci addosso come un fulmine a ciel sereno, rivendicando comunque la scelta di appartenere all'area di centrodestra. Chiediamo, così, al Presidente della Giunta regionale del Molise, Donato Toma, anche alla luce delle imminenti scadenze, l'immediata convocazione del tavolo, invitando le liste civiche, così come è avvenuto negli incontri all'Hotel Rinascimento nel mese di marzo. E nei quali la Lega è apparsa sempre latitante. Soltanto con un tavolo democratico e partecipato dai partiti e dai movimenti civici si potrà arrivare a una scelta condivisa e concordata nel segno di una figura che, così come accaduto il 22 aprile 2018, possa condurre il centrodestra alla vittoria anche al Comune di Campobasso. Qualora l'appello dovesse restare inascoltato, saremo pronti a fare scelte diverse sempre nell'ambito delle forze che hanno dimostrato e dimostrato di essere parte del perimetro del centrodestra, al fine di concorrere alla competizione elettorale senza disperdere il patrimonio che è stato costruito con grandi sacrifici".