Concluso l'iter di approvazione del bilancio regionale, Micone: ringrazio tutti i protagonisti di questo percorso

06/05/2019
Attualità
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Con il varo, avvenuto nella seduta di oggi, della proposta di legge n. 57, di iniziativa della Giunta regionale, concernente il Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2019-2021”, si conclude l’iter approvativo, iniziato sabato 27 aprile, della Manovra di bilancio 2019 della Regione Molise. La proposta di legge n. 57 ha ricevuto 13 voti a favore e 7 contrari.

Già nella seduta di sabato 3 maggio la proposta di bilancio pluriennale era stata illustrata all’Aula, da parte del Relatore  che in quella sede aveva evidenziato come il disegno di legge relativo al bilancio di previsione è stato al centro di un approfondito esame da parte del partenariato e dei portatori di interesse, le cui osservazioni sono state ascoltate dalla Commissione competente prima dell’avvio della discussione e del rilascio del parere favorevole.

Tali osservazioni –ha aggiunto il relatore-, che vanno nella direzione di una maggiore attenzione ai temi del sociale, accanto ad uno sforzo ulteriore in termini di investimento per stimolare la crescita economica e occupazionale, hanno comportato anche uno stimolo ulteriore di riflessione per emendare il testo in maniera tale da proporzionare le esigenze di rispetto degli equilibri di bilancio con la necessità di un'azione di stimolo alla crescita, fortemente sollecitata soprattutto dalle organizzazioni sindacali. Dal confronto con gli stakeholder –ha concluso il Presidente della I Commissione- è emersa anche la necessità di razionalizzazione della spesa legata alle partecipate e agli enti sub-regionali oltre che della spesa in generale per la macchina amministrativa.

In occasione della conclusione dell’iter che ha portato all’approvazione della Manovra di bilancio della Regione Molise, il Presidente del Consiglio reginale, Salvatore Micone, ha dichiarato: “7 sedute consecutive, protratte anche nella notte, 3 leggi e il DEFR approvati, 14 atti di indirizzo votati, oltre 100 emendamenti discussi e alcuni dei quali approvati anche all’unanimità. Questo è stato il lungo e complesso percorso che ha portato il Consiglio regionale a discutere e confrontarsi prima di varare la Manovra di Bilancio 2019. La lunghezza del confronto, che alcuni hanno definito inedita, testimonia la volontà della Giunta, della maggioranza e delle minoranze di avere un giusto e opportuno approfondimento su ciascun articolo, su ciascun emendamento e su ogni posta di bilancio. La decisione di votare con la legge di stabilità vari ordini del giorno ed emendamenti all’unanimità, e di ripetere e ampliare l’esperienza bilancio pluriennale, arrivando a produrre un maxiemendamento che ha incluso le proposte emendative di maggioranza e minoranze (tutte poi coerentemente ritirate), ha reso plasticamente visibile che sui temi importanti e di massimo interesse per il Molise, la politica sa trovare sintesi e unità di intenti. Il tutto all’interno di un virtuoso percorso di mediazione e di collaborazione tesa alla ricerca di ciò che accomuna, rispetto a ciò che divide. La Manovra di bilancio sostiene economicamente e finanziariamente ogni azione legislativa e amministrativa della Regione. Definisce e struttura la vision politica e amministrativa del Governo e dell’Assemblea regionale. Non poteva e non doveva essere conclusa in poche ore. I cittadini e i portatori di interesse hanno potuto constatare nella diretta tramite il sito internet del Consiglio, e tramite i tanti servizi degli organi di informazione, un approfondimento franco, a volte aspro, su ogni punto saliente e non della Manovra. Si è discusso del futuro del Molise, tale discussione meritava e merita rispetto perché sostanzia la democrazia. Tutti, Giunta, Consiglieri di maggioranza e di minoranze, Gruppi consiliari, e prima ancora i componenti della I Commissione che ha esaminato preliminarmente la Manovra nonchè le associazioni e le strutture regionali e non audite dalla stessa Commissione, hanno potuto esprimere la propria opinione, dando così il proprio contributo a questa Manovra. Un esercizio di democrazia, quello che si è svolto in questi giorni, che tutto il Consiglio regionale rivendica come uno dei più alti momenti istituzionali vissuti a servizio dei molisani. Ringrazio quindi tutti i protagonisti istituzionali di questo percorso, chi lo ha assistito- il personale del Consiglio e della Giunta- e tutti gli organi di informazione per aver riportato nelle case dei molisani questo momento di democrazia e di alta programmazione”.

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