Seggi aperti in Molise dalle 7 alle 23 per eleggere nella circoscrizione"Italia meridionale" 18 rappresentanti al Parlamento di Bruxelles

In 59 comuni si vota anche per scegliere il nuovo sindaco e i membri del Consiglio comunale

26/05/2019
Attualità
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 Si sono aperti stamattina alle sette i seggi per le elezioni europee. Sono quasi 51 milioni gli elettori chiamati al voto per scegliere i nuovi 76 europarlamentari che spettano all'Italia. Si vota anche per le regionali in Piemonte e in oltre 3.800 Comuni, tra i quali 5 capoluoghi di regione compreso Campobasso. Le urne resteranno aperte sino alle 23. Per quanto riguarda il Parlamento europeo, è composto da 751 deputati, compreso il presidente. In conseguenza della Brexit, il numero dei componenti del Parlamento europeo spettanti all'Italia è stato aumentato da 73 a 76, ma tre diventeranno effettivi solo quando il Regno Unito uscirà dall'Unione Europea. Il sistema elettorale è un proporzionale puro con lo sbarramento al 4%: le liste che non superano la soglia non ottengono seggi. L'Italia è divisa in cinque circoscrizioni elettorali: Nord Ovest (20 seggi), Nord Est (15), Centro (15), Sud (18), Isole (8).. L’Italia è divisa in cinque circoscrizioni elettorali, il Molise fa parte di quella denominata “Italia meridionale” composta da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia: 18 i parlamentari da eleggere a cui corrisponde una scheda elettorale di colore arancione. 
   

ALDO PATRICIELLO (FORZA ITALIA)
SARA FERRI (LA SINISTRA)
CATERINA CERRONI (PARTITO DEMOCRATICO)
STEFANIA GENTILE (MOVIMENTO 5 STELLE)
PIERFRANCESCO DI SALVO (CASAPOUND)
KATIA DI LELLA (FORZA NUOVA)
GIUSTINO D’UVA (FORZA NUOVA)
MARCO DI SALVO (POPOLO DELLA FAMIGLIA)
ALESSANDRO MUSTILLO (PARTITO COMUNISTA)
ROBERTO PANO (PARTITO COMUNISTA)

ELEZIONI COMUNALI

Sono ben 59 su 136 esistenti i Comuni molisani che vanno al voto. Si tratta dunque di un’elezione molto corposa, nella quale saranno numerosi i sindaci a cambiare.
Delle 59 Amministrazioni che saranno rinnovate: 37 sono della provincia di Campobasso (oltre al capoluogo si voterà anche a Termoli e Campomarino tra i centri più grandi) e 22 quelle della provincia di Isernia.

Questi i 37 comuni in provincia di Campobasso: Campobasso, Acquaviva Collecroce, Campodipietra, Campomarino, Casacalenda, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Colle D’Anchise, Colletorto, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Lucito, Malfalda, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Palata, Petrella Tifernina, Riccia, Ripalimosani, Rotello, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, San Polo Matese, Sant’Angelo Limosano, Sant’Elia a Pianisi, Santa Croce di Magliano, Spinete, Tavenna, Termoli, Trivento e Tufara.

Questi i 22 comuni in provincia di Isernia: Belmonte del Sannio, Carovilli, Castel Del Giudice, Castelpetroso, Castelverrino, Cerro al Volturno, Filignano, Fornelli, Frosolone, Longano, Macchia di Isernia, Macchiagodena, Miranda, Monteroduni, Pescopennataro, Pettoranello del Molise, Pietrabbondante, Rionero Sannitico, Rocchetta al Volturno, Sant’Agapito, Scapoli e Vastogirardi. 

I votanti saranno 152.916 nella provincia di Campobasso, mentre 29.420 in quella di Isernia. Il Comune più grande è Campobasso (43.641 elettori), quello più piccolo Castelverrino (Isernia) con 188 aventi diritto. Il totale delle sezioni è 219, rispettivamente: 174 in provincia di Campobasso, 45 in quella di Isernia.
Nei Comuni sopra i 15mila abitanti potrà esserci un doppio turno: se alle elezioni nessun candidato raggiungerà il 50% + 1 dei voti, tra due settimane, ovvero domenica 9 giugno, si andrà al ballottaggio tra i due candidati che avranno ottenuto più voti.
Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.
Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenzemantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).
Data la concomitanza con le elezioni europee, così come è avvenuto nel 2014 le operazioni di spoglio dei voti prenderanno inizio alle ore 14.00 di lunedì 27 maggio.
Sono cinque i candidati alla carica di sindaco per il Comune di Campobasso e quattro gli aspiranti primi cittadini al Comune di Termoli.

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