Europee ad Agnone, l'effetto Cerroni la trasforma nella Stalingrado del Molise: primo partito il Pd

Viviana Pizzi
27/05/2019
Attualità
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Agnone roccaforte della sinistra per quanto riguarda le elezioni europee. Forte sicuramente della presenza della candidata locale Caterina Cerroni il Pd è saldamente al primo posto con il 37,43% dei voti. La ex consigliera comunale di Nuovo Sogno Agnonese e dirigente nazionale del partito ha ottenuto nel suo paese di origine 701 delle 750 preferenze totali del Partito Democratico. Non un plebiscito se si considera che a votare sono andate 2109 persone, ma comunque un ottimo risultato nella terra in cui lo scorso anno ottenne un risultato altissimo il Movimento Cinque Stelle del candidato locale Andrea Greco. 

Questo significa che quando c'è il candidato del posto la persona viene prima del partito che rappresenta. Secondo è proprio il Movimento Cinque Stelle di Andrea Greco che raggranella il 22,60% con 207 voti a Stefania Gentile. Male ad Agnone Aldo Patriciello che stravince ovunque ma non nell'Atene del Sannio dove Forza Italia si ferma al 10,73% e Patriciello ottiene 109 voti. Terza la Lega con il 17,81%. 

Singolare il dato de La Sinistra dove c'era candidata Sara Ferri di Isernia. Raggiunge solo lo 0,65% con voti alla candidata pari a 3. Insomma inesistente nel paese di Caterina Cerroni che fa una bella figura anche se non dovesse riuscire ad entrare nel parlamento europeo 

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