Si chiude in questo fine settimana, la prima delle due che portano ai ballottaggi di Campobasso e Termoli. Nel primo si confrontano Maria Domenica D'Alessandro del centrodestra e Roberto Gravina del Movimento Cinque Stelle e nel secondo Francesco Roberti del centrodestra con Angelo Sbrocca del centrosinistra.
Mentre Maria Domenica D'Alessandro aspetta fra due ore l'arrivo di Matteo Salvini, che in un comizio all'ora di pranzo sosterrà la necessità di votare Lega e centrodestra, il competitor Roberto Gravina punta nel classico banchetto a piazza Municipio con il quale avvicinare le persone e spiegare il suo programma per la città. Se nel caso cinque stelle è previsto qualche big in arrivo lo sapremo nei prossimi giorni.
Quello che è ormai certo è l'inesistenza di apparentamenti ufficiali in entrambe le città. Marcella Stumpo a Termoli lo aveva detto subito. Nick Di Michele e il Movimento Cinque Stelle seguono la linea del partito di non schierarsi con nessuno. Ma se nella città adriatica al ballottaggio c'è il Pd nel capoluogo c'è proprio lo schieramento che fa capo a Luigi Di Maio. E da indiscrezioni emerge che ci sarebbe un accordo sottobanco di scambio di elettori. Il Movimento voterebbe Pd a Termoli e il Pd voterebbe Cinque Stelle a Campobasso.
Di certo ci sono le dichiarazioni del segretario regionale del Pd Vittorino Facciolla il quale ha sostenuto che il suo partito non voterà mai per la Lega. Io amo Campobasso per ora non ha espresso alcuna posizione ufficiale. Di ufficiale c'è solo che in caso di Vittoria di Maria Domenica D'Alessandro entrerebbe in consiglio con Paola Liberanome. Altrimenti rimarrebbe fuori.
E' quindi questo lo scenario della vigilia della venuta di Salvini a Campobasso. Che sembra essere accolta anche dai contestatori in tono minore rispetto a quella del primo turno. Un vicepremier che proprio con un pranzo campobassano potrebbe festeggiare il primo anno di Governo del Paese. Era infatti il primo giugno 2018 quando si formò il Governo Conte.