Caterina Cerroni, 27enne agnonese, ottiene più di 34mila preferenze nel collegio delle europee che riguarda il Sud Italia. Era votabile oltre che in Molise, dove ha ottenuto quasi 7mila preferenze, anche in Abruzzo, Campania, Calabria, Puglia e Basilicata. E come ci ha spiegato nell'intervista che abbiamo realizzato è stato proprio nelle aree interne della Basilicata e della Calabria che il suo messaggio è stato recepito maggiormente. Naturalmente dopo l'Altomolise dove la sua persona ha fatto la differenza nelle preferenze.
E' stato qui che la dirigente del partito democratico ha sfondato di più parlando dei servizi necessari a quelle comunità che troppo spesso vengono dimenticate da chi fa politica attiva, che spesso le lascia a se stesse. Cerroni ha invece compreso che le esigenze di questi territori, simili tra loro, passano dall'avere servizi in grado di valorizzarle.
Caterina Cerroni ha ringraziato oggi i suopi elettori dal Pd di Isernia. Laddove ha ottenuto un risultato maggiore rispetto al resto della Regione. Un giorno in cui ha spiegato che era necessario esserci per contrastare il messaggio d'odio portato in Molise da Matteo Salvini con un modo di fare politica rispettoso e gentile come lei sta facendo da quando ha iniziato. Il Pd resta quindi un partito importante sulla scacchiera del parlamento europeo e nelle preferenze degli italiani avendo conquistato il secondo posto a livello nazionale. Ma la delusione per la sconfitta a Campobasso dove Antonio Battista non ha centrato il ballottaggio si sente tutta e Cerroni sottolinea che l'errore maggiore è stato probabilmente non aver saputo fare quadrato attorno a una amministrazione che aveva fatto bene per il suo territorio.
Per ora le ambizioni di Cerroni sono quelle di continuare a fare politica attiva sul territorio. Le elezioni politiche e regionali sono lontane e per ora non sono in programma. Come non lo è un cambio al vertice della segreteria del partito.