Ballottaggio a Campobasso, scambio di accuse tra i competitor Gravina e D'Alessandro

05/06/2019
Attualità
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Il ballottaggio a Campobasso tra Maria Domenica D'Alessandro e Roberto Gravina, in attesa del confronto che dovrebbe avvenire alla Tgr alle 13.15 di oggi si arricchisce di comunicati stampa di reciproche accuse. 

"Nonostante l'assenza di confronti pubblici, evitati dal candidato del centro destra in maniera categorica - sostiene Gravina- la campagna elettorale per la carica di sindaco di Campobasso che si concluderà domenica 9 giugno con il turno di ballottaggio, continua ad essere condotta da Roberto Gravina, candidato del MoVimento 5 Stelle, confrontandosi quotidianamente con la cittadinanza in merito ai propri programmi e alle promesse elettorali propinate dagli avversari del centro destra.

"Le proposte del centro destra, oltre a essere tutte da verificare dati alla mano, appaiono come pezzi buttati qua e là, senza un collegamento tra loro, si tratta di slogan e pure confusi. - ha puntualizzato Roberto Gravina - Per noi amministrare la città è tutt'altro: è disegnare un progetto organico che realmente e non di facciata, non lasci indietro nessuno e che colleghi attività culturali, sostenibilità, commercio, mobilità, turismo e vivibilità sociale l'una all'altra. Tutta la città deve poter crescere e non solo qualcuno e soprattutto non a discapito dei più deboli. La completa assenza di proposte progettuali da parte del centro destra ad esempio nell'ambito culturale, nasce dal loro non essere in grado di programmare interventi sistemici in questo settore, interventi capaci di legare alla cultura il turismo e il commercio. Si preferisce puntare, da parte del candidato di centro destra, tutto sulle promesse demagogiche senza analisi, - ha continuato Gravina - come quella delle nuove 200 abitazioni di edilizia comunale, fra l'altro reperendo chissà dove e come risorse ancora una volta non specificate, quando, invece, una conoscenza reale di quella che è la situazione dell'edilizia popolare in città porterebbe a interessarsi innanzitutto della manutenzione delle abitazioni già esistenti."

La risposta dalla candidata di centrodestra non si fa attendere. 

«Cari cittadini – ha dichiarato Maria Domenica D’Alessandro, che sarà al ballottaggio per il comune capoluogo per il centrodestra – sorrido a chi, soprattutto al mio competitor, dice che non conosco Campobasso. Quando è lui è nato, io già frequentavo la scuola D’Ovidio, ho fatto poi il liceo classico Mario Pagano e sono 30 anni che lavoronel capoluogo di regione.

Voglio precisare, rispetto alla mia giunta, che saprò coniugare l’esperienza alla presenza di persone nuove. Ribadisco il concetto: ci saranno persone nuove.

Rispetto alla critica relativa alla mia presunta inesperienza amministrativa, ricordo che ho sono stata presidente del consiglio comunale a Torella del Sannio per un intero mandato. Piuttosto Gravina spieghi perché deve ricorrere ad assessori esterni, con un ulterioreaggravio di spese e senza rispettare il mandato dei cittadini. Dimostrando, come già ho sostenuto in altre occasioni, che manca nella sua lista di persone capaci e competenti che possano governare questo capoluogo di regione.

Un’ultima cosa: leggiamo sui giornali che Pd e 5 Stelle pensano all’intesa. Questa notizia non è mai stata smentita, quindi devo credere che Gravina ha fatto opposizione per 5 anni a Battista e adesso vuole vincere con i suoi voti. Non gli fanno schifo questi voti adesso? Allora i voti dai ai 5 stelle, sono voti dati a Battista.

Un’ultima domanda: l’assessore esterno sarà Antonio Battista o Michele Durante? Attendo una risposta.

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