Unico neo una piazza forse troppo piccola per contenere la gente che si è riversata per ascoltare le parole del vicepremier. E uno spazio stretto per gli operatori dell'informazione che hanno lavorato. Di Maio nonostante il ritardo si è voluto recare lo stesso al museo dei Misteri e ha lanciato una promessa ai campobassani: cercherò di tornare in città per vedere la processione dei misteri, e lo farò con Roberto Gravina che indosserà la fascia tricolore.
E sull'opportunità di votarlo aggiunge: "Roberto Gravina ha il vantaggio di essere eletto con una sola lista. Per formare una giunta non dovrà stare ad ascoltare cinque capibastone di cinque liste che non sapranno mettersi subito d'accordo e che spenderanno i soldi vostri, che servono per strade e scuole, per accontentare gli amici degli amici".
Ha parlato anche del Governo Luigi Di Maio sottolineando quelli che per lui sono i grandi risultati raggiunti. In primis la legge spazzacorrotti che ha permesso di stanare tanto malaffare anche tra gli stessi giudici. Poi le leggi contro il gioco d'azzardo che hanno trasformato l'Italia dal paese meno tassato a quello più tassato. Dalle tasse sul gioco sono venuti i soldi per pagare il reddito di cittadinanza e le pensioni quota cento. Ne ha avute anche contro la Mercatone Uno e la Whirpool che hanno fatto fallire due grandi imprese italiane.
"Non permetteremo più che le aziende delocalizzino la produzione - ha sostenuto Di Maio - con la nostra proposta chi prende soldi dal governo italiano e porta le aziende fuori non solo li deve restituire, deve pagare anche una multa quattro volte superiore a quanto ottenuto più una penale. C'è da tutelare l'industria italiana".
Sulla sanità, argomento del giorno in Molise, dopo l'annuncio del commissario Giustini di inviare i medici militari negli ospedali ha invece dichiarato: "il nostro progetto è togliere alle regioni e alla politica il potere di nominare i dirigenti. La ricetta del Movimento Cinque Stelle è di nominare da subito bravi dirigenti, non aspettare che i capibastone della politica prima spolpino la sanità e poi quando tutto va alla deriva nominano il dirigente bravo che deve risolvere tutto". Una soluzione che però non spiega come uscire dal debito sanitario in Molise e come raddrizzare la questione dei turn over con il conseguente decreto Calabria che dovrebbe risolvere tutto.
Roberto Gravina ha poi chiesto il voto per se innanzitutto perché questo voto significa votare altri venti consiglieri in grado di cambiare la città. E sulla candidata D'Alessandro aggiunge: sono alla canna del gas, finanche Salvini gli ha chiesto di non attaccare in piazza il Movimento Cinque Stelle.
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