Campobasso è una città che deve andare avanti. Non può rimanere ai livelli che abbiamo visto negli ultimi anni. Per questo ognuno di noi, come squadra, si dovrà impegnare per cercare fondi. Come faremo? Con l'impegno e col cuore.
E' questo il senso finale della campagna elettorale della candidata di centrodestra Maria Domenica D'Alessandro, che ha chiuso questa sera in piazza Municipio con il palco rivolto verso il corso. Ad ascoltarla tutta la Giunta Regionale che è rimasta però tra il pubblico. Hanno fatto salire a parlare solo la protagonista assoluta di questo appuntamento elettorale: Maria Domenica D'Alessandro sostenuta dalle liste di Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Popolari per l'Italia ed E' ora.
Insieme alla Giunta di adesso pezzi della giunta del passato con il ritorno alla politica attiva dell'ex assessora regionale Angela Fusco Perrella.
"Votatemi perché sono donna- ha insistito D'Alessandro - e ogni brava donna è anche una brava mamma di famiglia che sa risparmiare per il bilancio della sua casa. E poi come si sa dietro a un grande uomo c'è sempre una grande donna". Slogan che farebbero impallidire anche le femministe anni 50 che davvero non sapevano cosa fosse l'autodeterminazione e l'emancipazione della donna dal punto di vista lavorativo.
«Per l’appello finale al voto voglio parlare al cuore delle persone. Più che dei programmi, ormai noti, - ha affermato Maria Domenica D’Alessandro – voglio raccontarvi quella che per me è stata un’esperienza bellissima. Ho sentito l’affetto della gente, ho toccato con mano l’entusiasmo e il calore dei cittadini. Ma soprattutto ho avuto l’opportunità di interfacciarmi con tutti gli ambiti sociali, da quelli più umili a quelli professionali. Ho incontrato tante persone e verificato le tante situazioni di precariato: ed è proprio per questo che ho voluto impostare il programma sul sociale, per provare a risolvere le tante situazioni di disagio con cui molte persone sono costrette a fare i conti quotidianamente.
Dopo il sociale, ci occuperemo del decoro della nostra amata città. Campobasso va ripensata e bisogna porre l’attenzione sulla manutenzione del verde pubblico. Poi effettueremo un’attenta programmazione pensando allo sviluppo produttivo ed economico. Abbiamo in mente la detassazione anche per chi vuole riportare attività commerciali in centro e nel borgo antico. Ma il nostro impegno incessante sarà per il lavoro. Perché dobbiamo fare in modo che i nostri giovani restino in questa città, in modo tale da combattere lo spopolamento.
Spero che i cittadini abbiano compreso la nostra concretezza. Porteremo persone nuove in giunta e punteremo anche all’efficientamento della macchina amministrativa.
Saremo vicino ai cittadini, saremo i loro rappresentanti e voglio dire sin da ora che io sarà il sindaco di tutti. Agirò nell’esclusivo interesse dei cittadini per far riacquistare a Campobasso l’orgoglio di essere capoluogo di regione.
Con la mia elezione avremo anche l’opportunità di completare l’importante filiera istituzionale. Partendo dalla città, passando per la Regione, fino ad arrivare al governo nazionale. E questo potrà sicuramente giovare al capoluogo di regione.
Non riesco proprio a comprendere come faccia il mio competitor a volere i voti di chi lui stesso ha combattuto per 5 anni con una dura opposizione. Ma non capisco soprattutto come faranno a governare, non avendo nella loro squadra esperienza, competenza e professionalità. Tanto, come da loro annunciato, da dover ricorrere ad assessori esterni. Ma sono certa che i campobassani sapranno effettuare la scelta giusta. Scegliendo noi per far tornare a decollare il capoluogo di regione.
Buon voto a tutti».
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