Ballottaggi in 15 comuni capoluogo: il Movimento cinque Stelle corre solo a Campobasso

Redazione
08/06/2019
Attualità
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Silenzio elettorale oggi per quanto riguarda i ballottaggi relativi ai candidati sindaco di Campobasso e Termoli. E' quindi il momento di inserirli in un discorso più prettamente nazionale e scoprire che Termoli (dove si scontrano centrodestra e centrosinistra) è in linea con quanto accadrà in 13 su quindici capoluoghi di provincia. 

Non è lo stesso a Campobasso, unico comune dove si scontrano centrodestra e Movimento Cinque Stelle. Uno scontro tutto governativo che ha fatto riversare nel capoluogo di regione molti media nazionali interessati all'orientamento del voto delle persone. Fa storia a sé anche Avellino, dove al secondo turno vanno due aspiranti sindaco entrambi sostenuti da liste di centrosinistra. Ricordiamo che il capoluogo campano ha avuto un anno di gestione a 5 stelle. 

 A ballottaggio andranno Potenza, Campobasso, Ascoli Piceno, Avellino, Biella, Cremona, Ferrara, Foggia, Forlì, Livorno, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Verbania, Vercelli.

Potenza sarà ballottaggio tra Mario Guarente, centrodestra, 44,73% e Valerio Tramutoli, sostenuto da due liste civiche, 27,41%.

Campobasso, al termine di uno scrutinio altalenante, che ha visto i candidati salire e scendere dalla pole position, la sfida sarà tra la candidata del centrodestra Maria Domenica D'Alessandro, 39,71%, e Roberto Gravina, M5s, 29,41%.

Ad Ascoli Piceno si confronteranno Marco Fioravanti, centrodestra, con il 37,38%, e Piero Celani, sostenuto da Forza Italia e liste civiche, 21,43% al primo turno.

Ad Avellino sfida interna al centrosinistra che metterà di fronte Luca Cipriano (32,5%) e Gianluca Festa (28,6%).

A Bergamo confermato al primo turno il sindaco uscente Giorgio Gori, centrosinistra, col 55,33%. A Biella la sfida sarà tra il candidato del centrodestra Claudio Corradino, che ha ottenuto il 39,95% dei consensi, e Donato Gentile, sostenuto da alcune liste civiche.

Pd al ballottaggio anche a Verbania, dove la sindaca uscente Silvia Marchionini, 37,5%, se la vedrà con il candidato del centrodestra Giandomenico Albertella, 45,81%.

A ballottaggio anche la sindaca uscente di Vercelli Maura Forte, Pd, che ha ottenuto il 24,66% e dovrà vedersela con Andrea Corsaro, il candidato del centrodestra e già sindaco, che al primo turno ha ottenuto il 41,89%.

Cremona sfida tra Gianluca Galiberti, 46,37%, centrosinistra e Salvatore Malvezzi, 41,65%, centrodestra; a Ferrara tra Alan Fabbri, 48,44%, centrodestra, e Aldo Modonesi, 31,75%, centrosinistra; a Foggia tra Franco Landella, 46,11%, centrodestra, e Pippo Cavaliere, 33,71%, centrosinistra; a Forlì tra Gian Luca Zattini, 45,8%, centrodestra, e Giorgio Calderoni, 37,21, centrosinistra.

Lecce confermato il sindaco uscente Carlo Salvemini, così come a Modena farà un nuovo mandato Giancarlo Muzzarelli, e a Pesaro è stato confermato Matteo Ricci, tutti e tre sostenuti dal centrosinistra. A Pavia vince al primo turno Fabrizio Fracassi: l'esponente leghista (sostenuto anche da Forza Italia, Fdi e da due liste civiche) ha preso il 53,04% dei voti contro il 30,93% di Ilaria Cristiani, candidata del centrosinistra.

Livorno parte in vantaggio il candidato del centrosinistra Luca Salvetti, 34,2% che al ballottaggio se la vedrà con Andrea Romiti, centrodestra, 26,64%.

Reggio Emilia sfiora, con il 49,13%, la vittoria al primo turno Luca Vecchi, centrosinistra, che passa al secondo con Roberto Salati, centrodestra, al 28,22%.

A Prato Matteo Biffoni, centrosinistra, sfiderà con il 47,16% Daniele Spada, centrodestra, 35,12% al primo turno.

Rovigo se la vedranno Monica Gambardella, centrodestra, 38,17% dei voti, e Edoardo Gaffeo, centrosinistra, 25,42%.

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