L’ISTAT, l’istituto Nazionale di Statistica, ci informa che nella regione Molise la popolazione a fine 2018 è sceso da 308.493 del 1° gennaio a 305.617, con un calo pesantissimo di 2.876 residenti. Continua la lenta ma impressionante agonia demografica di una regione che non avrebbe mai dovuto nascere e che non è mai stata madre protettrice dei suoi figli. Il grafico che segue mostra come la popolazione si è ridotta di 12.000 residenti dal 2001 al 2017. Diventano quasi quindicimila a fine 2018
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La regione Molise non protegge i suoi figli alla nascita, trascurando una politica per la maternità che sia degno di questo nome, cosicché nascono pochi bambini e muoiono tanti vecchi, con un saldo negativo di ben 1.808 residenti nel solo anno 2018. Segue il grafico relativo agli anni 2001-2017 che denuncia come la differenza tra decessi (in arancione) e nascite (in verde) sia andato aumentando nel tempo: meno di mille nei primo anni del secolo fino ai quasi duemila di adesso.
Non li protegge durante la loro esistenza, costretti come sono ad emigrare: il saldo negativo, tra iscritti e cancellati alle anagrafi, nel solo anno 2018, è stato pari a 1.068 residenti.