Punto nascite, Facciolla (Pd): il ricorso andava fatto, non ci sono i presupposti per chiudere

08/07/2019
Attualità
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"È una bellissima notizia quella della concessione della sospensiva da parte del Tar, questo significa che si potrà ancora nascere a Termoli, almeno fino al prossimo 24 luglio quando arriverà il verdetto quasi definitivo sulla sorte del punto nascita dell'ospedale di Termoli".
Lo ha dichiarato il segretario regionale del Pd Vittorino Facciolla che aggiunge: "Sono stato fra i primi a comprendere, dichiarare e a ribadire che andava fatto ricorso al Tar perché non vi erano i presupposti per la chiusura del punto nascita e perché non vi erano? Perché ben sapevo che il Pos (Programma Operativo Straordinario ) così come previsto dal governatore Frattura, unico ad occuparsi concretamente della Sanità a livello regionale, prevedeva per il S. Timoteo un'unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologica. È sulla base di questo che oggi si è vinta la battaglia al Tar ed è sulla base di questo che dovremo continuare a tenere alta l'attenzione e vigilare perché non ci venga negato il diritto a nascere a Termoli, a nascere in Molise. Si tratta, però, solo di una prima battaglia. Restiamo attenti e non abbassiamo la guardia se davvero vogliamo difendere il nostro territorio e i nostri diritti. La vera partita la giocheremo nel restare protagonisti nella scrittura del nuovo programma operativo!  Noi ci siamo, restiamo uniti!". 

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