Sport, visita militare, biliardo ma soprattutto vera amicizia: Lucio Gualtieri racconta Michelino Santilli a un mese dalla scomparsa

Lucio Gualtieri
09/07/2019
Attualità
Condividi su:

In ricordo dell'amico Michelino ad un mese dalla sua scomparsa. Il tempo non modifica la memoria, i ricordi restano stampati nel cuore. La foto è relativa all'anno 1974 gruppo vincente della finale del torneo calcistico cittadino. Sono fatto così ,vivo le situazioni e le racconto: con Michelino abbiamo percorso insieme diverse tappe dell'età giovanile. Nell'adolescenza, frequentavamo la sala biliardo dei fratelli Bartolomeo (Cellucc) locale ove tutte le generazioni agnonesi hanno passato buona parte della propria gioventù.

Michelino nel gioco della carambola era un campioncino, lo ricordo così: stecca in mano, girava intorno al biliardo,osservava,pensava ,prendeva le misure, per effettuare un tiro impiegava tantissimo tempo e solo dopo che aveva la certezza mentale della riuscita della giocata effettuava il suo tiro, intanto aveva stressato l'avversario.... incredibile!!! Riusciva a fare una serie di carambole, dopodichè ti guardava e abbozzava il suo sorriso ( classica presa per il C....) quanto mi faceva incazzare !!!! Non riuscivo mai a batterlo. Campo di calcio, tantissime partite insieme,lui era bravissimo nel suo ruolo, centrocampista dai piedi buoni, in gergo calcistico "geometra del centrocampo".

Essendo del mio stesso anno di nascita e stesso contingente, nel Settembre del 1970 andammo nello stesso giorno a fare le visite militari, destinazione Foggia. Il biglietto veniva pagato dal Ministero, ma ti obbligavano a fare in treno un percorso assurdo, Agnone, staz. di Pescolanciano in pullman, Pescolanciano- Carpinone-staz. intermedia-Benevento-Foggia. Oggi Agnone -Foggia il tempo di percorrenza è di circa 2 ore, noi di ore ne impiegammo 12. Tantissimi sono i fatti calcistici e episodi accaduti all'epoca legati al nome di Michelino. Aneddoti che racconterò in seguito per tenere vivo il suo ricordo, magari con l'aiuto di Maria e della sua "penna".

Leggi altre notizie su Alto Molise
Condividi su: