Sanità, chiuso il centro prelievi di via Toscana a Campobasso: il centrosinistra interpella il sindaco Gravina

Viviana Pizzi
18/07/2019
Attualità
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Una buona sanità non passa solo per gli ospedali. Ma anche per i presidi sanitari dislocati nelle città e nei paesi del Molise. E anche qui sta cadendo la mannaia delle chiusure. Tra quelli colpiti il centro prelievo del Distretto sanitario di via Toscana a Campobasso. Dove in media si effettuano 6mila prelievi all'anno ed è utilissima per chi da quella parte della città ha difficoltà ad arrivare al centro. Basti pensare soprattutto agli anziani che vivono quella periferia. 

"In passato l’iniziativa - ha dichiarato l'ex sindaco Antonio Battista - più volte dichiarata, è stata scongiurata anche con l’intervento dell’Amministrazione comunale di Campobasso. Il Centro di via Toscana serve una parte della città di Campobasso e diversi comuni. Ovviamente eroga quotidianamente una serie di altri importanti servizi territoriali. Non si tratta di tenere aperto un Ospedale o un Reparto ospedaliero ma un importantissimo servizio territoriale di base. Le conseguenze saranno un riversarsi su altri centri prelievo con chiaro affollamento che penalizzerà indistintamente tutti e un ulteriore ricorso al Privato che ovviamente penalizza le fasce sociali economicamente e socialmente più deboli".

Per questo motivo Battista insieme ai consiglieri comunali del Partito Democratico Bibiana Chierchia, Giose Trivisonno e Alessandra Salvatore hanno presentato una interpellanza al sindaco Roberto Gravina per sapere se era al corrente dell’attività dell’ASREM, per conoscere esplicitamente le volontà dell’Amministrazione comunale e le urgenti iniziative che si intendono assumere per riportare alla normalità la erogazione dei servizi del Distretto Sanitario di via Toscana. Si chiede risposta scritta.

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